Anche Amazon alla conquista dello spazio. Dopo Elon Musk e StarLink anche il colosso dell’e-commerce punta a distribuire connessioni ad internet via satellite. Sembra essere una nuova frontiera delle telecomunicazioni: sfruttare i satelliti in orbita intorno alla terra per connettere il mondo. Di per sé non è una grande novità (già è possibile utilizzare una parabola per andare online) ma l’obiettivo di Amazon e StarLink è quello di competere con le tradizionali compagnie telefoniche.
La US Federal Communications Commission (FCC) ha dato il via libera al lancio di 3 mila satelliti
Creare una rete in grado di connettere il mondo non è proprio un gioco da ragazzi: bisogna portare nell’orbita bassa del nostro pianeta tecnologie in grado di distribuire connettività ovunque. Già la Star Link di Elon Musk ha iniziato, nei meso scorsi, a spedire nello spazio satelitti poco più grandi di una lavatrice. Ora è il turno di Amazon che per portare internet via satellite nelle case di milioni di potenziali utenti ha ricevuto in questi giorni il via libera dalla FCC (l’ente Statunitense per le comunicazioni) per il lancio di circa 3 mila satelliti.
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Amazon: 10 miliardi di dollari per competere contro Star Link nel mercato delle connessioni ad internet via satellite
Il nome in codice del progetto è “Project Kuiper” e può contare su un budget di circa 10 miliardi di dollari. Lo scopo di Amazon è molto pratico: competere con la Star Link di Elon Musk nel nuovo mercato delle connessioni ad internet via satellite. Inizialmente ad essere interessato sarà il mercato statunitense ma c’è da scommettere che come spesso accade il servizio sarà estero al resto del mondo.
La scorsa primavera abbiamo annunciato il progetto Kuiper, un’iniziativa che punta a costruire nell’orbita bassa (LEO) una costellazione di satelliti in grado di fornire un servizio in grado di fornire un servizio a banda larga affidabile e conveniente per le comunità in tutto il mondo.
Oggi è stata posta una pietra miliare per il progetto, con la Federal Communications Commission (FCC) che ha dato il via libera ad Amazon con un voto di 5-0 per distribuire e gestire la nostra costellazione di 3.236 satelliti. L’autorizzazione consente a Project Kuiper di fornire servizi a banda larga via satellite negli Stati Uniti, contribuendo ad espandere l’accesso a Internet alle famiglie e alle comunità in tutto il paese.