Apple vorrebbe scansionare foto e messaggi degli’icloud degli utenti per tutelare bambini e minori. Lo scopo è individuare contenuti pornografici o messaggi inadatti ai più piccoli per avvisare i genitori e allertare, nei casi più gravi, le autorità. Anche se finalità sono encomiabili c’è chi è preoccupato per la privacy degli utenti che potrebbe essere compromessa. Apple, commentando la notizia in un’intervista al Wall Street Journal, ha rivelato ulteriori dettagli tentando di fare chiarezza.
Un algoritmo per dare la caccia a contenuti illegali e proteggere i bambini da messaggi e chat pericolose
Uno dei punti di forza di Apple è la sua reputazione per la tutela della privacy degli utenti. Qualche hanno fa fece notizia la notizia dell’impossibilità, da parte dell’azienda di Cupertino, di fornire le credenziali di alcuni account icloud sospettati di appartenere a cellule terroristiche. In altre parole Apple non avrebbe modo di violare la privacy degli utenti perché gli account sarebbero protetti da sistemi di cifratura tali da renderli inaccessibili senza la giusta combinazione di username e password.
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Qualche settimana fa però sono iniziate a circolare voci sull’intenzione di Apple di introdurre alcune nuove funzioni sugli iPhone degli utenti in grado di analizzare i contenuti caricati sull’icloud e individuare immagini illegali (come materiale pedopornografico). Apple vorrebbe insomma scansionare foto e messaggi dell’icloud degli utenti per tutelare bambini e minori e proteggerli da contenuti pericolosi. L’idea che le fotografie caricate sul cloud possano essere analizzate per individuare illeciti (di per sé encomiabile) ha subito alzato polemiche sulla sicurezza degli smartphone e sulla tutela dellaprivacy dei clienti Apple.
Queste nuove funzioni, secondo Eva Galperin esperta in cyber security per l’Electronic Frontier Foundation, minerebbero l’ottima reputazione di Apple e aprirebbero la strada ad abusi e falle di sicurezza.
Apple distributed this internal memo this morning, dismissing their critics as “the screeching voices of the minority.”
I will never stop screeching about the importance of privacy, security, or civil liberties. And neither should you. pic.twitter.com/lLDfxEUIXL
— Eva (@evacide) August 6, 2021
Apple e l’idea di scansionare foto e messaggi per tutelare i minori da pornografia e altri illeciti
Ma esattamente di cosa stiamo parlando? Cosa vuol dire che Apple vorrebbe scansionare foto e messaggi dell’icloud per tutelare bambini e minori. A spiegarlo nel dettaglio è Craig Federighi (Vice presidente senior del reparto software di Apple) che in un’intervista rilasciata al Wall Street Journal spiega nel dettagli il funzionamento della tecnologia che Apple vorrebbe implementare in negli iPhone.
Chiariamo subito che stiamo parlando di due funzioni distinte: una dedicata alle fotografie caricate sull’icloud; l’altra dedicata ai messaggi in arrivo sugli smartphone Apple.
Le fotografie caricate sull’icloude potranno essere analizzate alla ricerca di contenuti pedopornografici
La prima funzione che Apple vorrebbe introdurre sugli iPhone riguarda le fotografie. Quando un utente caricherà un’immagine sul cloud di Apple un algoritmo piuttosto complesso e che Federighi spiega nell’intervista al Wall Street Journal, confronterà il contenuto delle immagini in upload con un database governativo contenente un archivio di fotografie già identificate per ritrarre abusi su minori o contenuti illegali. Se la fotografia caricata risultasse essere materiale illegale il sistema di Apple segnerebbe l’account dell’utente come sospetto e verrebbero avviati ulteriori accertamenti prima di coinvolgere le autorità. La tecnologia dietro questo processo che qui abbiamo cercato di semplificare molto è davvero complessa e sfrutterebbe complicati processi di criptografia e intelligenza artificiale.
I messaggi ricevuti dagli iPhone potranno essere analizzati in automatico e bloccati se inadatti ai minori
La seconda funzione che Apple vorrebbe introdurre sugli iPhone riguarda i messaggi. Stando a quanto affermato da Craig Federighi un genitore potra scegliere di attivare sul cellulare dei figli un sistema di analisi e prevenzione per i contenuti inadatti ai più piccoli. Se, ad esempio, lo smartphone dovesse ricevere un messaggio con un’immagine ritraente nudità, questa verrebbe sfocata e una notifica avvertirebbe subito i genitori che potranno così prendere provvedimenti.
L’idea di Apple di scansionare foto e messaggi dell’icloud preoccupa gli esperti di sicurezza informatica e privacy
Le nuove funzioni che Apple vorrebbe introdurre sugli iPhone sono sicuramente molto utili per prevenire abusi sui monori o altri comportamenti criminali. Esperti di informatica e avvocati specializzati nella difesa della privacy sono però preoccupati per possibili abusi e falle di sicurezza che minerebbero la riservatezza dei dati degli utenti. Anche se Apple ha più volte sottolineato come ‘algoritmo sia sicuro e la privacy di chi utilizza un iPhone sempre tutelata molti avvocati ed esperti di informatica sono preoccupati e temono che queste soluzioni possano aprire la strada a governi ed organizzazioni pubbliche interessate a monitorare i cittadini.