Su molti giornali e siti di informazione in questo periodo di torna a parlare di spazio. La NASA sta per lanciare una capsula (per il momento senza astronauti) verso la luna. Il nome dato all’intera operazione è Artemis 1 ma qual è lo scopo di questa missione? Perché l’uomo vuole tornare sulla luna? Perché il lancio è stato rinviato per ben due volte? Quali problemi tecnici devono affrontare i tecnici della NASA? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza in questo articolo.
Artemis 1: lo scopo della missione della prima fase del progetto Artemis
Cos’è Artemis 1? Qual è lo scopo della missione? Facciamo innanzi tutto un po’ di chiarezza.
L’intero progetto è molto ambizioso: riportare l’uomo sulla luna e costruire al polo sud del nostro satellite naturale una base stabile da cui, nei prossimi decenni, partiranno esplorazioni verso altri pianeti o addirittura verso comete. L’intero progetto prende il nome di Artemis ed è diviso in più missioni.
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Artemis 1: lo scopo della prima missione è testare la tecnologia per tornare sulla luna. La domanda che spesso si fa in questi casi è: ci siamo già stati nel 1969 perché oggi dobbiamo continuare a fare altri test? Non abbiamo già maturato abbastanza esperienza? In realtà le cose sono un po’ più complicate di quanto possa sembrare: negli anni 60 tutto era analogico e negli ultimi 40 anni non siamo più andati così lontano con un equipaggio di esseri umani. Nessuno vorrebbe spedire degli uomini fuori dall’orbita terrestre senza la certezza che possano fare ritorno! Inoltre lo scopo dell’intera missione è costruire una base stabile al polo sud della luna e nei prossimi anni sarà necessario portare sul nostro satellite tutti i pezzi da assemblare. Sembra semplice ma non lo è.
Artemis 1, questo il nome della prima missione, ha lo scopo quindi di testare il razzo e la capsula che in futuro ospiterà gli astronauti. La navicella non atterrerà sulla luna ma si limiterà a fare diverse orbite intorno al nostro satellite spingendosi anche molto al di là. Sul sito della nasa è possibile trovare un’illustrazione molto chiara su tutte le fasi della missione Artemis 1
Quanto durerà la prima missione verso la luna e cosa accadrà?
Se volessimo andare sulla luna ci impiegheremmo pochi giorni. Il nostro satellite dista infatti “solo” 300 mila chilometri. La prima missione del progetto Artemis ha invece una durata di ben 40 giorni. Perché? La risposta è semplice: non andremo sul suolo lunare ma la capsula si porterà su un’orbita retrograda prima di tornare a casa. L’intero viaggio sarà seguito della NASA anche con telecamere in 4k quindi aspettiamoci immagini meravigliose! Nel dettaglio questo è quello che accadrà:
- Lancio missione
- Trasferimento verso la luna
- Sorvolo lunare (e in questa occasione si sfrutterà la fionda gravitazionale del nostro satellite)
- Transito verso un’orbita lunare distanza (retrograda perché collocata dietro al nostro satellite)
- Ingresso nell’orbita retrograda
- Permanenza nell’orbita retrograda
- Partenza dell’orbita retrograda
- Preparazione al sorvolo lunare
- Nuova fionda gravitazionale
- Trasferimento verso la terra
- Rientro e recupero.
Perché la missione Artemis 1 della NASA è stata rimandata già due volte?
Con Artemis 1 l’uomo tornerà sulla luna e lo scopo della prima missione è testare che tutto funzioni senza mettere a rischio l’intero progetto e soprattutto la vita dei futuri astronauti che vi prenderanno parte. Artemis 1 è quindi un test, questo è bene sottolinearlo. Non deve quindi assolutamente stupire che il lancio del razzo (chiamato SLS Space Launch System) e della capsula (chiamata Orion) siano stati rimandati già due volte.
Il primo tentativo (la prima finestra utile) era previsto per lo scorso 29 agosto 2022. Un guasto a un sensore che monitora la temperatura di uno dei motori dell’SLS ha costretto i tecnici ad annullare la partenza rinviandola a sabato 3 settembre 2022 a soli 40 minuti dal lancio. Il 3 settembre 2022 (a meno di tre ore dal lancio) una perdita di idrogeno liquido (il propellente usato per lanciare il razzo verso la luna) ha costretto la NASA a rinviare Artemis 1 per verificare il problema.
Artemis 1, scopo della missione: tornare sulla luna. La perdita di idrogeno al sistema di lancio è grave. Le possibili date per il lancio
A quanto si apprende la perdita di idrogeno al sistema di lancio che ha causato il rinvio della partenza è grave. I tecnici dovranno quindi “smontare” il razzo, riparare il problema e pianificare una nuova data. L’operazione non è semplice (SLS è alto circa 96 metri) e serviranno settimane. Le prossime finestre utili sono previste a fine settembre (dal 20 settembre al 4 ottobre) e ad ottobre (dal 17 al 31 ottobre). Occorre quindi avere ancora un po’ di pazienza e aspettare. Potrebbero sorgere nuovi problemi tecnici? Assolutamente sì, è del tutto normale quando si sperimenta qualcosa di nuovo. Incrociamo quindi le dita.