Quando usiamo un cellulare, un tablet o uno smartwatch utilizziamo batterie al litio per alimentare i nostri dispositivi. Forse non tutti lo sanno ma le batterie al litio inquinano e sono poco sostenibili. Il metallo di cui sono fatte (il litio, appunto) viene estratto da giacimenti minerri collocati in paesi come Cile, Argentina, Bolivia e sono difficili da smaltire. Come fare? Esistono batterie costruite con tecnologie alternative al litio? Forse sì e il futuro potrebbe riservarci belle novità.
Batterie al Litiio: inquinano e non sono sostenibili
Perché le batterie al litio sono inquinanti? Perché è auspicabile una nuova generazione di batterie alternative agli ioni di litio? Rispondere a queste domande è semplice: la tecnologia che permette ai nostri smartphone di funzionare senza essere collegati alla rete elettrica si basa su un metallo, il litio, che dopo il suo ciclo di vita deve essere smaltito. Non sempre però vengono prese le dovute accortezze e così, senza saperlo, contribuiamo ad inquinare l’ambiente. Non solo. Le batterie agli ioni di litio sono poco sostenibili: per estrarre questo metallo si deve andare in alcuni giacimenti minerari collocati in paesi come Cile, Bolivia e Argentina. La manodopera che permette di alimentare il mercato delle batterie agli iomi di litio molto probabilmente non gode di tutti i diritti di cui gode un lavoratore occidentale. Come fare? Esistono batterie alternative a quelle agli ioni di Litio? Forse sì e nel futuro potrebbero esserci interessanti novità in tal senso.
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La nuova generazione di batterie alternative agli Ioni di Litio potrebbero sfruttare la cellulosa, il sodio e il potassio
Quello che rende appetibile la tecnologia agli ioni di litio è la possibilità di ricaricare un dispositivo molte volte prima che la batteria esaurisca il suo ciclo di vita. Questo dettagli non è secondario perché fa la differenza. Esistono batterie alternative a quelle che sfruttano gli Ioni di Litio ma il loro punto debole è proprio la scarsa efficienza e durata.
Trovare una soluzione a questo problema è una delle sfide dei nostri tempi dove la tecnologia deve essere compatibile con l’ambiente. La risposta potrebbe non essere troppo lontana! I ricercatori di Bristol infatti hanno sviluppato batterie agli ioni di sodio e potassio ad alte prestazioni utilizzando cellulosa proveniente da fonti sostenibili. A dare l’annuncio la stessa università di Bristol che scrive:
Gli scienziati del Bristol Composites Institute hanno sviluppato una nuova strategia controllabile unidirezionale per la modellazione del ghiaccio che può adattare le prestazioni elettrochimiche delle batterie post-ioni di litio di prossima generazione con sostenibilità e disponibilità su larga scala. Il documento è pubblicato sulla rivista Advanced Functional Materials
Come tutte le novità tecnologiche le batterie agli ioni di sodio e dal potassio non saranno subito disponibili sul meracato ma potrebbero essere una buona soluzione a tecnologie inquinanti e limitate
