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500 giorni sola in una grotta: lo strano esperimento di un’altleta spagnola

Pubblicato da Fabio Ambrosi il 15/04/2023 - 10:39
L'esperimento di Beatriz Flamini: sola per 500 giorni in una grotta

Beatriz Flamini, una donna spagnola di 50 anni ha vissuto un’esperienza davvero straordinaria: è riemersa dalle viscere della terra dopo aver trascorso ben 500 giorni in solitudine in una grotta situata a 70 metri sotto la superficie terrestre, vicino a Granada, in Spagna. Beatriz, sportiva e alpinista estrema, si è sottoposta a questa prova per studiare gli effetti dell’isolamento estremo sulla mente e sul corpo umano. La sua impresa potrebbe aver stabilito un nuovo record mondiale per il maggior tempo trascorso da una persona in solitudine all’interno di una grotta.

500 giorni, sola, in una grotta a 70 metri di profondità

Ma perché Beatriz Flamini ha deciso di trascorrere ben 500 giorni da sola in una grotta a 70 metri di profondità? Lo scopo non era tanto voler battere un nuovo record mondiale quanto piuttosto cercare di capire gli effetti di un isolamento prolungato sulla mente e sul corpo umano. Il progetto, chiamato “Timecave“, è stato seguito da un team di scienziati delle università di Almería, Granada e Murcia, che hanno monitorato l’atleta attraverso una tecnologia di messaggistica limitata. Beatriz ha raccontato ai giornalisti di aver perso la cognizione del tempo dopo il 65° giorno e di essersi adattata alla situazione grazie alla sua vasta esperienza e preparazione mentale. Per mantenersi occupata, l’alpinista ha letto 60 libri, scritto, disegnato, dipinto e lavorato a maglia. Restare ben 500 giorni chiusa in una grotta è sicuramente un’esperienza estrema!

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La vita quotidiana nella grotta a 70 metri di profondità

Nonostante le condizioni estreme, Beatriz ha affermato di aver trascorso il tempo in modo sereno e produttivo, concentrandosi sul presente e sulle attività che svolgeva. Ha anche mantenuto una routine di esercizi fisici per rimanere in forma. Tra le difficoltà incontrate, l’atleta ha ricordato un’invasione di mosche e una forte voglia di pollo arrosto con patate. Tuttavia, la solitudine non è stata un problema per lei: prima di entrare nella grotta, aveva chiesto al suo team di non informarla su ciò che accadeva nel mondo esterno, anche in caso di perdita di una persona cara.

500 giorni sola in una grotta. L'esperimento di un'atleta spagnola
500 giorni sola in una grotta. L’esperimento di un’atleta spagnola

Dopo 500 giorni Beatriz è uscita dalla grotta. Il racconto della sua esperienza.

Ma cosa si prova a stare chiusa per 500 giorni in una grotta? Lo racconta la stessa Beatriz ai giornalisti. Dopo aver lasciato la grotta è stata sottoposta a un rapido controllo medico e psicologico per poi affrontare una conferenza stampa di 50 minuti in cui raccontato ai media la sua esperienza. Ha confessato di essere rimasta sorpresa dall’interesse suscitato dalla sua impresa e di non aver avvertito alcuna sensazione particolare quando ha rivisto la luce del sole poichè aveva l’impressione di essere entrata nella grotta solo da poco tempo.

Beatriz Flamini è un'atleta spagnola rimasta sola per 500 giorni in una grotta
Beatriz Flamini è un’atleta spagnola rimasta sola per 500 giorni in una grotta

Sebbene non sia ancora stato ufficialmente confermato si pensa che Beatriz abbia stabilito un nuovo record mondiale. Durante la conferenza stampa l’atleta ha risposto a numerose domande dei giornalisti, tra cui quelle riguardanti le condizioni igieniche nella grotta. Con grande disinvoltura Beatriz ha spiegato che aveva organizzato un punto di raccolta per i propri rifiuti organici che smaltiva periodicamente.

Nonostante le difficoltà e gli imprevisti Beatriz ha definito l’esperienza “eccellente” e “insuperabile” e ha condiviso alcuni insegnamenti che ha tratto dalla sua permanenza nella grotta durata ben 500 giorni. Ha sottolineato l’importanza di essere chiari e coerenti riguardo ai propri pensieri, sentimenti e parole e di concentrarsi sul presente per affrontare le sfide del futuro. Ha anche affermato che la paura è un qualcosa di naturale ma che è fondamentale non lasciarsi sopraffare dal panico per evitare di paralizzarsi.

Il ritorno alla vita sociale e i progetti futuri di Beatriz Flamini

Dopo aver lasciato la grotta in cui è rimasta sola per 500 giorni Beatriz ha espresso la sua determinazione a continuare a vivere la vita al massimo dimostrando un’incredibile forza d’animo. Ha ammesso di non aver ancora fatto la doccia ma di essere pronta ad affrontare nuove sfide tanto da affermare scherzosamente di poter passare altri 500 giorni in situazioni estreme. L’atleta sta inoltre lavorando a un documentario che racconterà la sua esperienza nella grotta attraverso le riprese effettuate con due telecamere durante il suo isolamento.

L’impresa di Beatriz Flamini è un esempio di coraggio determinazione e resilienza che dimostra come l’essere umano possa adattarsi a situazioni estreme e trarre insegnamenti preziosi da esperienze di isolamento e solitudine. In un mondo sempre più connesso e frenetico, la storia di Beatriz ci ricorda l’importanza di saper affrontare le sfide con chiarezza e coerenza, di concentrarci sul presente e di ascoltare i nostri sentimenti senza lasciarci sopraffare dal panico. Un insegnamento di vita che merita di essere condiviso e che rimarrà impresso nella memoria di chi ha seguito la straordinaria avventura di questa sportiva d’élite e alpinista estrema.


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