Microsoft ha lanciato una nuova funzionalità di creazione di immagini generative, utilizzando la tecnologia di intelligenza artificiale di OpenAI chiamata DALL-E. Questa tecnologia permette di generare immagini partendo da descrizioni testuali fornite dall’utente. In altre parole, è possibile creare un’immagine semplicemente descrivendola a parole e la tecnologia si occupa del resto. A sviluppare la tecnologia DALL-E è OpenAI già nota al grande pubblico per essere l’azienda dietro alla famosa chatGpt, la chat basata sull’intelligenza artificiale di cui molto si sta parlando in questi giorni. Il nuovo strumenti, disponibile per alcuni utenti su Bing e su Edge, si chiama Bing Image Creator.
Bing Image Creator: immagini con DALL-E 2
La funzionalità è stata introdotta su Bing, il motore di ricerca di Microsoft, e sul browser Edge. Si chiama “Bing Image Creator” e permette agli utenti di generare immagini personalizzate utilizzando solo la propria immaginazione e la descrizione di ciò che si vuole creare. La tecnologia utilizzata da Microsoft è un’evoluzione della tecnologia di intelligenza artificiale sviluppata da OpenAI chiamata DALL-E, che si basa sull’idea di “generative adversarial networks” (GAN).
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Alla base di Bing Image Creator c’è una tecnologia chiamata DALL-E. DALL-E è stato lanciato nel gennaio 2021 e ha subito suscitato molto interesse. Si tratta di un algoritmo di intelligenza artificiale che genera immagini partendo da una descrizione testuale fornita dall’utente. Per farlo, DALL-E utilizza un processo di apprendimento profondo basato sulle GAN, che si basano sull’idea di utilizzare due reti neurali in competizione tra loro.
Una delle reti neurali, chiamata “generatore“, cerca di creare immagini che corrispondono alla descrizione testuale fornita dall’utente. L’altra rete neurale, chiamata “discriminatore“, cerca di distinguere le immagini create dal generatore da quelle reali. Il generatore impara a creare immagini sempre più realistiche grazie al feedback del discriminatore.
Il risultato di tutto ciò è una tecnologia di intelligenza artificiale in grado di creare immagini a partire da descrizioni testuali, e che può essere utilizzata in molti campi diversi, dall’arte alla moda, dalla pubblicità alla produzione di contenuti multimediali.
Bing Image Creator: la nuova funzionalità di Bing che crea immagini utilizzando l’AI
La nuova funzionalità di Microsoft si basa su questa tecnologia e permette di creare immagini personalizzate partendo da descrizioni testuali. La funzionalità è ancora in fase di sviluppo e, al momento, è disponibile solo in modalità “Creativa” su Bing e su Edge. Tuttavia, si prevede che la funzionalità sarà presto disponibile per tutti gli utenti. La cosa bella è che si può chiedere all’intelligenza artificiale di creare immagini surreali che non esistono. Facciamo degli esempi: abbiamo chiesto a Bing Creatore di Immagini di generare una fotografia di una ragazza che cammina in strada in pigiama, con le pantofole a forma di elefante, con la neve e alcuni ragni. Questo il risultato.
In un altro esempio abbiamo provato a chiedere all’intelligenza artificiale di Bing di generare una fotografia di un cane con cappello da cowboy e con una pizza. Ecco il risultato.
IA generativa: una tecnologia ancora soggetta ad errori. Fra informazioni errate e fake news
Il fenomeno dell’IA generativa ha visto una crescita esponenziale negli ultimi anni, ma ha anche suscitato preoccupazioni per la diffusione di informazioni errate. Tuttavia, al momento i vantaggi sembrano superare i rischi e Microsoft sta cavalcando l’onda, diventando sempre più rilevante nella ricerca e nella navigazione web.
Microsoft ha annunciato che sta rilasciando Bing Image Creator con un gruppo di utenti in anteprima prima di espandersi più ampiamente. Per coloro che partecipano già alla versione di anteprima di Bing, Bing Image Creator sarà disponibile in modalità Creativa, mentre sarà disponibile anche per gli utenti selezionati in Microsoft Edge.
Cos’è DALL-E? Cosa significa questo nome?
Il nome DALL∙E è una fusione tra il pittore surrealista Salvador Dalì e il personaggio animato di Pixar Wall-E. La rete neurale è stata addestrata su un enorme set di dati che comprendeva immagini e testo, in modo da comprendere come combinare concetti e creare immagini realistiche e inedite.
L’integrazione di DALL∙E nei prodotti Microsoft rappresenta un’ulteriore evoluzione dell’AI generativa e potrebbe portare a una maggiore adozione dei prodotti Microsoft da parte delle aziende. Tuttavia, come per ogni tecnologia emergente, ci sono ancora preoccupazioni e sfide da affrontare, in particolare riguardo l’utilizzo di immagini generative per scopi commerciali.
In ogni caso, la partnership tra Microsoft e OpenAI sembra destinata a portare a nuove e interessanti evoluzioni nell’ambito dell’intelligenza artificiale e dell’elaborazione del linguaggio naturale, aprendo nuove opportunità per aziende e individui in tutto il mondo.
