Lo scorso 16 luglio Blackmagic ha presentato la Blackmagic URSA Mini Pro 12K, una nuova cinempresa in grado di girare video alla risoluzione estrema di 12k. Stando a quanto si apprende, grazie al codec propretario, sarebbe possibile lavorare le immagini anche su un laptop. Vediamo le caratteristiche di questo nuovo prodotto Blackmagic e domandiamoci: vale davvero la pena? È davvero possibile montare video 12k su un laptop come viene annunciato?
Blackmagic URSA Mini Pro 12K: caratteristiche
Le caratteristiche della Blackmagic URSA Mini Pro 12K
Vediamo ora le caratteristiche della Blackmagic URSA Mini Pro 12K, nuovo prodotto di punta della Blackmagic.
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- Sensore Super 35 12K di 12.288 x 6480
- 14 stop di gamma dinamica e ISO 800 nativo
- Nuovo Blackmagic RAW per montaggio in 12K in tempo reale
- Blackmagic RAW ottimizzato per Metal, CUDA e OpenCL
- Scienza del colore Generation 5 con nuova curva di correzione Film
- Cattura a 60 fps in 12K, a 110 fps in 8K e fino a 220 fps in 4K
- Registrazione su due schede CFast fino a 900MB/s
- Attacco obiettivo PL di serie e EF e F opzionali
- Porta USB-C SuperSpeed per registrare su drive esterni
- Include DaVinci Resolve Studio per la post produzione
- Compatibile con il nuovo Blackmagic URSA Mini Recorder
Fra le varie caratteristiche elencate ciò che colpisce subito è la risoluzione. Leggiamo infatti dal comunicato stampa:
Blackmagic URSA Mini Pro 12K integra un innovativo sensore con una risoluzione nativa di 12.288 x 6480, ovvero 80 megapixel per fotogramma! Il Super 35 dispone di ben 14 stop di gamma dinamica e un ISO nativo di 800. Questo nuovo sensore 12K rileva la stessa quantità di pixel rossi, verdi e blu ed è stato ottimizzato per immagini a risoluzioni diverse. Gli utenti potranno girare in 12K a 60 fps o affidarsi al ridimensionamento interno per lavorare in RAW 8K o 4K fino a 120 fps senza crop o variazioni del campo visivo.
Blackmagic URSA Mini Pro 12K
Il codec proprietario Blackmagic permette di lavorare le immagini in 12k su un laptop
Già la notizia di una cinepresa cpace di girare in 12k è eccezionale. Lavorare in 12k su un portatile poi ha davvero del miracoloso. Leggiamo sempre dal comunicato stampa:
Il sensore di URSA Mini Pro 12K e Blackmagic RAW sono stati sviluppati insieme per semplificare i flussi di lavoro RAW 12K a 12 bit. Grazie all’efficiente codec Blackmagic RAW di nuova generazione gli utenti possono filmare in 12K e montare il materiale sul laptop, impossibile con qualsiasi altro codec.
Il segreto starebbe nel codec sviluppato da Blackmagic che permetterebbe di poter lavorare le immagini in 12k su un portatile sfruttando al meglio l’acceleratore GPU, i CUDA e l’openCL. Avremmo voluto fare molte domande alla Blackmagic ma purtroppo non abbiamo avuto risposte aggiuntive rispetto a quelle prodotte dal comunicato stampa ufficiale. È davvero possibile lavorare a risolzuoni così elevate da un portatile? Ma soprattutto: vale la pena spendere quasi 10 mila euro per lavorare in 12k? Forse sì, forse no. Dipende dalle esigenze e il mercato presto ci dirà se la scommessa di Blackmagic è stata vincente.
Quanto costa dove acquistarla e da quando sarà disponibile?
Il costo della nuova Blackmagic URSA Mini Pro 12K si aggira intorno ai 10 mila dollari ( $9.995, per la precisione) ed è disponibile da luglio 2020 presso tutti i rivenditori Blackmagic.
