Il passaggio all’ora legale è un evento annuale che coinvolge molti paesi nel mondo, tra cui l’Italia. Ma quando avviene il cambio, come si effettua e qual è la sua storia? Scopriamolo insieme in occasione del cambio dell’ora con il passaggio a quella legale che quest’anno avverrà nella notte fra sabato 25 e domenica 26 marzo 2023.
Quando avviene il passaggio all’ora legale nel 2023?
Nel 2023, il cambio dall’ora solare all’ora legale avverrà nella notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo. Le lancette degli orologi dovranno essere spostate in avanti di un’ora, dalle 2:00 alle 3:00 del mattino. Questo permetterà di guadagnare un’ora di luce naturale durante il pomeriggio e la sera, fino al ritorno all’ora solare a ottobre.
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Oggi, molti dispositivi elettronici, come smartphone, computer e smartwatch, aggiornano automaticamente l’orario quando avviene il cambio all’ora legale. Tuttavia, per gli orologi analogici e alcuni elettrodomestici, come forni e microonde, sarà necessario aggiornare manualmente l’orario, spostando le lancette in avanti di un’ora.
Perché si cambia l’orario? Un cenno storico
L’idea di spostare le lancette degli orologi per sfruttare al meglio la luce solare risale almeno al XVIII* secolo, quando Benjamin Franklin propose di anticipare l’orario per risparmiare candele. Tuttavia, fu solo durante la Prima Guerra Mondiale che molti paesi, tra cui l’Italia, adottarono l’ora legale per risparmiare energia e risorse.
Da allora, il passaggio all’ora legale è stato mantenuto e modificato nel corso degli anni, principalmente per motivi di risparmio energetico e per adeguare le ore di luce alle esigenze lavorative e sociali.
Cambio ora legale 2023: l’impatto del cambio d’ora sulla salute e il benessere
Sebbene il cambio di orario con il ritorno all’ora legale 2023 possa portare alcuni benefici in termini di risparmio energetico e benessere psicologico grazie all’incremento di luce naturale esistono anche preoccupazioni legate alla salute. Alcuni studi hanno evidenziato un aumento del rischio di infarto e ictus nelle prime settimane dopo il passaggio all’ora legale dovuto al cambiamento dei ritmi biologici e al minor tempo di riposo notturno.
Negli ultimi anni, si è intensificato il dibattito sull’abolizione del cambio d’ora. Alcuni paesi, soprattutto quelli del nord Europa, sostengono che i benefici del passaggio all’ora legale siano ridotti a causa della loro posizione geografica, e chiedono di mantenere un orario fisso durante tutto l’anno.
Nella discussione che è seguita alla Commissione Europea non si è raggiunto però un compromesso che accontentasse tutti i Paesi membri. Alcuni Stati erano favorevoli all’abolizione del cambio d’ora, mentre altri volevano mantenerlo per continuare a beneficiare dei risparmi energetici e dell’adattamento delle ore di luce alle esigenze lavorative. L’Italia, con il governo Conte-bis nel novembre del 2019, ha depositato a Bruxelles una richiesta formale per mantenere intatta la situazione attuale. Al documento non sono state apportate modifiche, quindi il cambio di orario due volte all’anno resta invariato.
Come regolare i vari dispositivi per il passaggio all’ora legale 2023?
Oggi, la maggior parte dei dispositivi elettronici regola automaticamente l’orario al momento del cambio tra ora solare e ora legale, grazie alla connessione a internet. Tuttavia, è possibile che alcuni dispositivi non connessi alla rete o orologi analogici debbano essere regolati manualmente. Ecco come fare:
- Orologi analogici: spostare le lancette un’ora in avanti (da 2:00 a 3:00) per il passaggio all’ora legale o un’ora indietro (da 3:00 a 2:00) per il passaggio all’ora solare.
- Dispositivi digitali connessi a internet: di solito, l’aggiornamento dell’orario avviene automaticamente. Verificare comunque che l’orario sia corretto dopo il cambio.
- Dispositivi digitali non connessi a internet: per regolare l’orario manualmente, accedere alle impostazioni del dispositivo e selezionare “Data e ora”. Qui sarà possibile modificare l’orario spostandolo un’ora in avanti o indietro, a seconda del caso.
In conclusione, il cambio dell’ora tra ora solare e ora legale è una pratica che ha origini storiche e che continua ad essere utilizzata per sfruttare al meglio la luce naturale e risparmiare energia. Nonostante il dibattito in corso sull’abolizione del cambio d’ora, almeno per ora, questa pratica rimane in vigore in Italia e in molti altri paesi.
