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Cos’è Bikinioff il bot di telegram che ha messo nei guai alcuni ragazzini romani?

Pubblicato da Fabio Ambrosi il 15/04/2023 - 15:33
Cos'è e come funziona Bikinioff, il bot per telegram che spoglia le persone partendo da una fotografia

Un gruppo di ragazzini delle scuole medie di Roma è stato accusato di pedopornografia dopo aver utilizzato un bot chiamato Bikinioff. Ma cos’è Bikinioff? Come funziona e a cosa serve questa applicazione / bot che spopola su Telegram? Bikinioff è un’applicazione che viene usata su Telegram ed è in grado di creare immagini false e spogliare i soggetti delle foto, rendendoli nudi. Questo episodio solleva interrogativi etici e legali, oltre a porre seri rischi per la privacy e la sicurezza delle persone coinvolte. In questo articolo vedremo cos’è Bikinioff, come funziona e perché questo bot per telegram è finito in queste ore al centro dell’attenzione suscitando polemiche.

Cos'è Bikinioff, il bot per telegram che spoglia le persone partendo da una fotografia in costume?
Cos’è Bikinioff, il bot per telegram che spoglia le persone partendo da una fotografia in costume?

Ragazzini delle medie usano Bikioff e si ritrovano accusati di Pedopornografia. Ma cos’è Bikinioff?

Ma perché si parla di tanto di questo Bot? Cos’è Bikinioff? Cosa è success di preciso? Il caso ha avuto inizio quando alcuni genitori hanno denunciato l’accaduto alle autorità, dopo aver scoperto che i loro figli stavano scambiando tra loro immagini “sensibili” di ragazze della loro età, ritoccate digitalmente per apparire nude. L’indagine ha condotto gli investigatori a scoprire che i ragazzi stavano utilizzando un’applicazione chiamata Bikinioff, un bot che sfrutta l’intelligenza artificiale per generare immagini false, conosciute anche come deepfake.

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Cos'è e come funziona Bikinioff? Perché questo bot per telegram che spoglia le persone è finita al centro dell'attenzione?
Cos’è e come funziona Bikinioff? Perché questo bot per telegram che spoglia le persone è finita al centro dell’attenzione?

Ma cos’è Bikinioff? Come funziona questa applicazione? Bikinioff una volta inserita l’immagine di una persona in costume da bagno è in grado di rimuovere digitalmente il costume e sostituirlo con un corpo nudo creando così un’immagine truccata. Per poter utilizzare il servizio l’utente deve acquistare crediti che possono essere pagati in vari modi: carte di credito, PayPal, criptovalute e Google Pay.

Gli investigatori sostengono che questo è il primo caso del genere con cui si trovano a fare i conti, ma non escludono la possibilità che esistano molte altre immagini simili in circolazione e che le denunce non vengano fatte a causa della vergogna delle vittime. Questo episodio evidenzia la necessità di un maggiore controllo e regolamentazione delle tecnologie legate ai deepfake, in particolare per quanto riguarda l’uso da parte dei minori e la produzione di materiale pedopornografico. Cos’è quindi Bikinioff? È Uno strumento che – tramite telegram – riesce a spogliare le persone partendo da immagini in costume. Ovviamente le immagini generate sono false e generate dall’intelligenza artificiale ma i danni per le vittime possono essere, purtroppo, reali.

Il fenomeno dei DeepFake nudi preoccupa: l’intelligenza artificiale è in grado infatti di creare immagini false e renderle credibili

Il fenomeno dei deepfake nudi non è nuovo. Un’applicazione chiamata DeepNude, ad esempio, permetteva di “spogliare” le donne nelle foto con un solo clic. Questa app, che ha suscitato molte polemiche, è stata successivamente rimossa dal suo creatore. Tuttavia, il caso di Bikinioff dimostra che la tecnologia continua ad essere utilizzata e diffusa, specialmente tra i più giovani. La domanda da fare quindi non è tanto cos’è Bikinioff ma come evitare che questa tecnologia, che di per sé può portare benefici alla società, non venga usata in modo sbagliato.

DeepFake e informazione. La sfida di media e giornali

Le scuole, le famiglie e le istituzioni devono lavorare insieme per garantire che i giovani comprendano le conseguenze legali e morali dell’utilizzo di tecnologie come Bikinioff e altri strumenti di deepfake. È fondamentale promuovere un ambiente in cui i ragazzi si sentano al sicuro nel denunciare episodi di questo tipo, senza temere il giudizio degli altri o la vergogna.

Inoltre il modo in cui i media raccontano queste tecnologie presenta delle sfide etiche. Ad esempio, nel caso dell’app DeepNude, alcuni organi di informazione avevano scelto di pubblicare le immagini create dall’app nonostante le critiche e le preoccupazioni riguardanti la violazione della privacy e la dignità delle persone coinvolte. Vice, un’importante testata giornalistica, ha pubblicato un articolo con alcune immagini di celebrità create tramite DeepNude, ma ha successivamente rimosso le foto e si è scusata per averle pubblicate in seguito alle critiche ricevute.

La decisione di pubblicare o meno immagini potenzialmente dannose o offensive è complicata. Da un lato queste immagini possono aiutare i lettori a comprendere la natura e la gravità del problema. Dall’altro lato però possono causare ulteriore danno alle persone coinvolte e incoraggiare la diffusione di materiale inappropriato o illegale. In questi casi, è fondamentale che i media ponderino attentamente i pro e i contro valutando se il valore giornalistico supera il potenziale danno causato.

Un altro esempio di scelta editoriale controversa riguarda la pubblicazione di un meme offensivo che ritrae il presidente Donald Trump e la rappresentante Alexandria Ocasio-Cortez in una situazione umiliante. ProPublica, un’organizzazione di giornalismo investigativo, ha deciso di pubblicare il meme per mostrare il tipo di contenuti condivisi in un gruppo segreto di Facebook di agenti della Border Patrol. Tuttavia, la decisione di includere l’immagine ha suscitato un dibattito sulla necessità di pubblicare materiali offensivi o degradanti anche nel contesto di un’inchiesta giornalistica.

Cos’è quindi Bikinioff? È un bot per telegram che può spogliare le persone partendo da una semplice fotografia in costume. Usarlo è semplice ed economico ma la domanda è: è il caso di farlo?

Che cos’è Bikinioff? Non importa tanto è stato rimosso

Dopo le polemiche che hanno travolto Bikinioff, il bot telegram capace di spogliare chiunque rimuovendo i vestiti dalle fotografie, sembra essere stato rimosso dalla app di messaggistica immediata.

Esistono delle alternative a Bikinioff? Deep Nude CC

Sì, esistono ovviamente e sono tutte, o quasi a pagamento. È inutile ricordare quanto sia discutibile inviare online fotografie di amici, amiche o sconosciuti con lo scopo di denudarle (ci sono diversi problemi etici e legali a riguardo). Se comunque cerchi un’alternativa a BikiniOff basta fare una piccola ricerca in rete e i siti che, usando l’intelligenza artificiale generativa, permettono di denudare la fotografia di una persona vestita ci sono e come. Un esempio è Deeep Nude CC. Il sito è prevalentemente a pagamento anche se è presente un piano free con diverse limitazioni


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