La notizia è spiazzante: presto Facebook potrebbe cambiare nome e l’annuncio dovrebbe essere imminente. Ad anticipare le mosse del social network più famoso al mondo un articolo di The Verge che lo scorso 19 ottobre ha anticipato cosa bolle in pentola. Che la creatura di Mark Zuckerberg avesse urgente bisogno di un rebrand è cosa nota: gli scandali degli ultimi anni, legati all’utilizzo non sempre cristallino dei dati personali (si pensi a Cambridge Analytica) e alla disaffezione di molti utenti, hanno causato un’emoragia di iscritti. A cosa punta Facebook? Come potrebbe cambiare il social network più famoso al mondo? La parola chiave che dovremo imparare è “metaverso“.
L’annuncio sarebbe imminente: facebook potrebbe presto cambiare nome e puntare tutto sul metaverso
L’idea di Zuckerberg, in sé, è chiara: avviare la rivoluzione del metaverso (vedremo tra poco di cosa si tratta) e per farlo sarebbe in programma un rebranding. In altre parole Facebook potrebbe cambiare nome con lo scopo di trovare un nuovo collocamento sul mercato, superare il concetto ormai noto e consolidato di social network, e lanciare nuovi prodotti. L’intera operazione prevederebbe la fondazione di una società madre che racchiuda tutte le app già pubblicate (Facebook, Instagram, Whatsapp etc…) e quelle in cantiere. Secondo i rumor che circolano al momento, l’annuncio sarebbe imminente e potrebbe arrivare ben prima dell’annuale conferenza di Facebbok prevista per il prossimo 28 ottobre.
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Tutti siamo online e connessi: il mondo intero in uno smartphone
Fino a diciotto anni fa la parola Social Network era nota solo agli studenti di sociologia. La nascita di portali come Myspace prima e Facebook poi ha decisamente rivoluzionato (non giudichiamo in questa sede se in meglio in peggio) la vita di tutti. Oggi la stragrande maggioranza degli individui sa, a grandi linee, cosa sia un social network! Nei prossimi anni la parola da imparare potrebbe essere “metaverso”. Di cosa stiamo parlando?
Prima di spiegarlo facciamo una breve riflessione: fino ad alcuni decenni fa la vita di tutti era offline e analogica. Se si voleva parlare con qualcuno bisognava prendere il telefono (quello con i fili!), comporre un numero e sperare in una risposta. A partire dai primi anni 2000 internet ha conquistato il mondo intero e, improvvisamente, ci siamo ritrovati online e sempre più connessi. Facebook e tutti gli altri social network hanno poi cristallizzato le relazioni in una rete sociale (digitale) molto più ampia e complessa di quella a cui eravamo abituati. Anno dopo anno la tecnologia che rendeva possibile tutto ciò si è sempre più miniaturizzata fino ad essere portatile (pensate agli smartphone che in meno di dieci anni sono diventati il principale mezzo di connessione al mondo). Cosa ci riserva il futuro? Ecco che entra in gioco questo strano termine: metaverso.
Dopo i social network la rivoluzione del metaverso a cui punta Facebook
Abbiamo detto che Facebook potrebbe cambiare nome e l’annuncio sarebbe imminente, facendo un po’ quello che Google ha fatto nel 2015 quando è nata Alphabet. All’origine di questa scelta l’intenzione di superare i social network puntando sul metaverso. Cosa si intende per metaverso? Facciamoci aiutare da Wikipedia per la definizione: il metaverso è
un termine coniato da Neal Stephenson in “Snow Crash” (1992), libro di fantascienza cyberpunk, descritto come una sorta di realtà virtuale condivisa tramite internet, dove si è rappresentati in tre dimensioni attraverso il proprio avatar.
Chiaro? No? Facciamo un esempio: Immaginate di usare internet nella vostra vita quotidiana ma immaginate di farlo non tramite un cellulare (come oggi è comune) ma sfruttando nuove tecnologie che ci permettano di rappresentarci in un mondo virtuale in 3D. Immaginate di avere un corpo virtuale che vi rappresenti e con cui possiate muovervi nelle tre dimensioni e con questo corpo stringere relazioni, parlare, incontrare gente e interagire. Ecco: questo è il metaverso.
Facebook ha assunto oltre dieci mila persone in Europa per lavorare al metaverso
Cosa c’entra Facebook con il metaverso? Stando a quanto si apprende sarebbe questa la strada che si appresta a intraprendere il social network di Mark Zuckerberg: negli ultimi tempi oltre dieci mila persone sono state assunte in Europa per lavorare al nuovo progetto. Dopo la rivoluzione di internet, della fine degli anni ’90, e la diffusione su larga scala degli smartphone la prossima tappa potrebbe essere una nuova realtà virtuale, in cui tutti avremo un’identità ancora più reale e strutturata di quella attuale (un po’ come anticipato dalla serie tvi Black Mirror).