I social networl hanno avuto in passato (e hanno ancora) un ruolo determinante nella formazione del consenso politico. Sia Obama sia Trump, negli Stati Uniti, hanno usato e sfruttato la potenzia di fuoco di Facebook e Twitter per convincere gli indecisi e aggiudicarsi la Presidenza. Ma quale deve essere il ruolo di quelle che sono, va ricordato, aziende private quotate in borsa? Mentre il dibattito procede e coinvolge studiosi e politici Facebook e la sua controllata Instagram hanno deciso di permettere agli utenti di disattivare le pubblicità politiche.
Facebook e Instagram lasceranno scegliere agli utenti se visualizzare o no le pubblicità politiche
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L’annuncio è di questi giorni: Facebook e Instagram lasceranno agli utenti la possibilità di scegliere se visualizzare o no le pubblicità politiche. Per il momento la decisione riguarderà gli utenti degli Stati Uniti, impegnati nel prossimo mese di novembre, nelle elezioni presidenziali. La funzione sarà attivata come sempre gradualmente nelle prossime settimane e sarà poi estesa progressivamente.
Lè pubblicità politiche giocano un ruolo importante ad ogni elezione – e quest’anno non fa eccezione. Le persone ci hanno riferito che vogliono la possibilità di visualizzare meno pubblicità a sfondo politico su Facebook e su Instagram. Dopo avere annunciato questa funzione ad inizio anno la rendiamo ora disponibile in preparazione alle elezioni presidenziali del 2020. A partire da oggi per alcuni utenti ed entro poche settimane per tutti gli utenti avranno la possibilità di spegnere tutte le campagne sociali, le pubblicità elettorali o politiche di candidati, grandi elettori e altre organizzazioni che hanno il disclaimer politico “pagato per”.
La funzione sarà introdotta prima negli Stati Uniti poi nel resto del mondo
E il resto del mondo? La possibilità per gli utenti di Facebook e Instagramm di scegliere se visualizzare o no le pubblicità politiche interesserà in un primo momento solo gli utenti residenti negli USA. Stando a quanto annunciato da Facebook la funzione sarà estesa al resto del mondo prossimamente. Anche la trasparenza delle comunicazioni politiche verrà rafforzata:
Inizialmente implementeremo questa opzione negli Stati Uniti e la renderemo disponibile nei paesi dove abbiamo attivo un programma di pubblicità politiche o campagne seociali entro la fine del prossimo autunno. […] Oggi, quando qualcuno condivide una pubblicità sociale o politica sul proprio profilo o in una pagina il discalimer “Sponsorizzato da” non appare nelle condivisioni, creando confusione sulla natura sponsorizzata o no della pubblicità stessa. Da oggi in poi invece il disclaimer sara visibile anche nelle condivisioni di ogni post a sfondo sociale o politico sponsorizzato. In questo modo le persone potranno vedere chi c’è dietro e chi ha pagato.