Ci risiamo, ancora foto false generate dall’intelligenza artificiale circolano sul web come se fossero vere. Protagonista, ancora una volta, Donald Trump. Il figlio infatti, Eric Trump, ha condiviso una foto falsa generata dall’intelligenza artificiale (AI) che mostra Donald Trump passeggiare per le strade di New York. La foto è stata vista oltre 1 milione di volte in sole due ore.
Ancora una foto falsa di Donald Trump: questa volta a condividerla è il figlio Eric
Il figlio di Donald Trump, Eric Trump, ha condiviso martedì su Twitter una foto falsa che mostra l’ex presidente mentre cammina per le strade di New York. L’immagine, creata da un’intelligenza artificiale, ha raggiunto oltre un milione di visualizzazioni in sole due ore.
Potrebbe interessarti anche
Di cosa è accusato Donald Trump?
Ma perché Trump è così di moda in questi giorni? Perché una foto falsa di Trump fa così rumore? Donald Trump ieri è stato incriminato per i pagamenti illeciti effettuati alla star del porno Stormy Daniels e all’ex modella di Playboy Karen McDougal nel periodo precedente alle elezioni presidenziali del 2016. L’accusa di 34 capi d’imputazione comprende anche un pagamento ad un portiere che sosteneva che Trump avesse avuto un figlio al di fuori dei suoi matrimoni. Martedì, in tribunale, Trump si è dichiarato non colpevole.
Non è chiaro quale generatore di immagini basato sull’intelligenza artificiale sia stato utilizzato per creare la foto falsa di Donald Trump. L’immagine condivisa da Eric Trump presenta una filigrana dell’account Twitter Brick Suit, una figura dei social media che spesso partecipa ai raduni di Trump indossando un abito che sembra fatto di mattoni.
One of a kind! 🇺🇸🇺🇸🇺🇸 pic.twitter.com/ildzGDpkAa
— Eric Trump (@EricTrump) April 4, 2023
Il tweet di Brick Suit, datato 3 aprile, è stato visualizzato oltre 5 milioni di volte.
Osservando attentamente l’immagine, si notano numerose anomalie. I volti sono fortemente distorti, un segno distintivo di alcuni generatori di immagini basati sull’intelligenza artificiale. Anche le mani appaiono deformate, un altro indizio che l’immagine è stata creata con l’AI.
In seguito all’incriminazione dell’ex Presidente degli Stati Uniti d’America sono state create molte immagini tramite Midjourney, uno dei generatori di immagini più popolari, che lo ritraggono in situazioni compromettenti. Il fenomeno in sé non è nuovo: la settimana scorsa abbiamo parlato delle false fotografie realistiche di Donald Trump in stato di arresto. Altre immagini false create dall’intelligenza artificiale e diventate virali mostrano foto segnaletiche nonostante Trump non sia stato costretto a scattarne una.
La campagna elettorale di Trump per il 2024 ha raccolto oltre 7 milioni di dollari dalla prima notizia dell’incriminazione, annunciata giovedì scorso. Trump ha inoltre iniziato a vendere magliette con una falsa foto segnaletica dell’ex presidente martedì, al prezzo di 36 dollari ciascuna.
Si prevede che Donald Trump terrà un discorso dalla sua residenza di Mar-a-Lago, in Florida, martedì sera. Alcune indiscrezioni suggeriscono che l’intervento avrà luogo alle 20:00 ET, ma Trump stesso non ha ancora annunciato l’orario specifico, cosa che probabilmente farà sulla sua piattaforma di social media Truth Social.
La condivisione di immagini false generate dall’intelligenza artificiale solleva preoccupazioni riguardo alla disinformazione e all’uso irresponsabile dei social media. In questo caso, la foto falsa di Trump a New York ha avuto un impatto significativo, raggiungendo un grande numero di persone in poco tempo. La diffusione di tali immagini può portare a una percezione distorta della realtà e minare la fiducia nelle fonti di informazione.
Inoltre, l’uso di immagini generate dall’intelligenza artificiale per creare false rappresentazioni di eventi e situazioni reali ha il potenziale di alimentare teorie del complotto e polarizzare ulteriormente l’opinione pubblica. È essenziale che i giornalisti e i media lavorino con responsabilità per contrastare la disinformazione e garantire che le notizie vengano diffuse in modo accurato e affidabile.
Per affrontare questo problema, è importante che le piattaforme di social media e i fornitori di servizi di intelligenza artificiale implementino misure per prevenire l’abuso della tecnologia AI e per promuovere l’uso etico e responsabile delle immagini generate. Inoltre, gli utenti dei social media devono essere educati a riconoscere e segnalare contenuti falsi o ingannevoli.
In conclusione, la condivisione della foto falsa di Donald Trump a New York da parte di suo figlio Eric Trump mette in evidenza la crescente preoccupazione riguardo all’uso irresponsabile dell’intelligenza artificiale per generare immagini false e disinformazione. È fondamentale che giornalisti, piattaforme di social media e utenti lavorino insieme per garantire un’informazione accurata e responsabile, al fine di preservare la fiducia nell’informazione e nel dibattito pubblico.
