Il sito flightradar24 è un portale attraverso cui è possibile tracciare le rotte del traffico aereo, militare e civile. In queste ore le tragiche notizie provenienti dal fronte ucraino stanno sconvolgendo il mondo, ormai sull’orlo della Terza guerra mondiale. Gli spazi aerei dell’Ucraina e della bielorussia sono chiusi e monitorando il traffico aereo su flightradar24 un tracciato salta subito agli occhi, quello con la sigla FORTE11. È un drone Global Hawk dell’ US Air Force studiato per monitorare dall’alto migliaia di chilometri quadrati.
Il drone militare Global Hawk in volo sul Mar Nero sorveglia lo spazio aero ucraino
Il drone Global Hawk in volo in queste ore sul Mar Nero è un aereo radicomandato usato nelle operazioni militari per monitorare, con tecnologie all’avanguardia, aree di interesse molto vaste. Partito da Sigonella (in Sicilia) in queste ore stazione a sud della Crimea con lo scopo di pattugliare lo spazio aereo dell’Ucraina assediata dall’esercito Russo.
Potrebbe interessarti anche
Il drone Global Hawk, inviato sullo scenario di guerra dalle forze armate statunitensi, è munito di radar in grado di sorvegliare circa 100 mila chilometri quadrati nelle ore diurne. Ha un’autonomia di volo di circa 36 ore e ha un costo di poco superiore ai 222 milioni di dollari.
I droni sono usati nella guerra fra Ucraina e Russia per monitorare dall’alto i movimenti delle truppe.
I droni coinvolti nella sorveglianza dello spazio aereo ucraino partono ogni notte da Sigonella (in Sicilia). Il loro scopo è aiutare l’intelligence a controllare i movimenti e gli spostamenti dei mezzi pesanti russi oltre alle possibili incursioni della flotta aerea. Altra funzione molto importante è assicurare la sicurezza dei voli commerciali che transitano a distanza dallo spazio interdetto ai voli.
Proprio l’impiego di questi veivoli e, in particolare del drone Global Hawk in dotazione alle forze armate statuintensi, permise di fornire informazioni dettagliate al presidente Joe Biden che qualche giorno prima dell’inizio delle ostilità avvertì il mondo sulle intenzioni di Putin di dichiarare guerra all’Ucraina.