Mara Maionchi si unirà a Gabriele Corsi per commentare l’Eurovision Song Contest 2023 che si svolgerà a Liverpool dal 9 al 13 maggio. La produttrice discografica sostituirà Cristiano Malgioglio, che quest’anno sarà impegnato come giudice in Amici. Gabriele Corsi ha annunciato la notizia durante una recente apparizione a “Stasera c’è Cattelan” dove ha parlato della sua terza volta come commentatore dell’Eurovision, definendolo uno spettacolo pazzesco e divertente.
Mara Maionchi, attualmente in giro per l’Italia per le registrazioni di “Italia’s got talent” e reduce dall’avventura di “Quelle Brave Ragazze”, reality di Sky, ha dichiarato di non conoscere gli artisti o le canzoni ma di lavorare per non fare brutta figura. La rappresentanza italiana sarà affidata a Marco Mengoni, vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo, per la seconda volta.
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Il commento dell’Eurovision 2023 sarà affidato a Gabriele Corsi e Mara Maionchi. La diretta sulle reti RAI
Le due semifinali del 9 e dell’11 maggio saranno trasmesse in prima serata su Rai 2, mentre la finalissima del 13 maggio sarà ospitata da Rai 1. L’Italia è qualificata di diritto alla finale assieme a Francia, Germania, Spagna, Regno Unito e Ucraina, quest’ultima campione in carica.
Mara Maionchi è nota per la sua esperienza nel mondo della musica, avendo scoperto e lavorato con artisti come Vasco Rossi, Ligabue e Giorgia. Ha anche partecipato come giudice in programmi televisivi come X Factor e The Voice. Gabriele Corsi, insieme al Trio Medusa, è un volto noto della radio e della televisione italiana, con una lunga esperienza nel mondo dell’intrattenimento.
La scelta di Mara Maionchi come commentatrice dell’Eurovision 2023 è stata accolta positivamente dai fan del concorso, che hanno apprezzato la sua conoscenza e la sua passione per la musica. L’Eurovision è uno dei concorsi musicali più importanti al mondo, con una grande base di fan e un’audience internazionale. L’aggiunta di Maionchi al team dei commentatori rappresenta una scelta di alto livello per la Rai e promette di arricchire ulteriormente l’esperienza del pubblico italiano che segue il concorso.
Chi è Mara Maionchi?
Ma chi è Mara Maionchi, prossima commentatrice per la RAI, insieme a Gabriele Corsi, dell’Eurovision 2023? Mara Maionchi è innanzi tutto una produttrice discografica che nella sua lunga carriera ha lanciato nomi importanti del panorama musicale italiano. Dopo aver dato molto come discografica ha iniziato a fare televisione, è stata conduttrice radiofonica e personaggio televisivo..
Mara Maionchi è nata a Bologna il 22 aprile del 1941. Dopo una breve esperienza in alcune aziende, tra cui una società di spedizioni internazionali e una ditta di sistemi antincendio, si dedica al mondo della discografia nel 1967, trovando impiego alla casa discografica Ariston Records tramite un annuncio del Corriere della Sera. Da qui inizia la sua carriera di grande successo nel mondo della musica italiana, collaborando con artisti come Ornella Vanoni, Mino Reitano, Formula 3, Premiata Forneria Marconi e Tony Renis.
Nel 1969, la Numero Uno, fondata da Mogol e Lucio Battisti, chiama Mara Maionchi a lavorare per la neonata etichetta in qualità di addetta stampa di artisti come Dori Ghezzi e Fabrizio De André. Successivamente, diventa direttrice artistica della Fonit Cetra, contribuendo a rilanciare la carriera dell’allora sconosciuto Mango. Nel 1983, insieme a suo marito, Alberto Salerno, fonda l’etichetta Nisa, che ha prodotto tre album di Tiziano Ferro.
Mara Maionchi, che commenterà l’Eurovision 2023 per la Rai insieme a Gabriele Corsi, ha avuto anche una grande carriera televisiva, partecipando come giudice a quattro edizioni del talent show “X Factor”, in cui si è fatta notare per la sua sincerità e il suo carattere schietto. È stata ospite fissa nella fase serale della decima edizione di “Amici di Maria De Filippi”, di cui ha fatto parte anche come corpo docente delle edizioni undicesima e dodicesima. Ha partecipato anche come caposquadra nella quarta edizione del talent show “Io canto” e come giudice in “Italia’s Got Talent” per tre edizioni consecutive
