Dopo quasi tre decenni di servizio ininterrotto, Microsoft ha annunciato la decisione di rimuovere WordPad, l’iconico editor di testo, dalle future versioni di Windows. Questa decisione ha suscitato reazioni diverse tra gli utenti e gli esperti del settore, molti dei quali considerano WordPad come un affidabile compagno di lavoro per anni.
Microsoft dice addio a Wordpad. Non sarà più presente nelle prossime versioni di Windows
L’annuncio della rimozione di WordPad non è stato del tutto inaspettato. Negli ultimi anni, Microsoft ha fatto passi significativi per modernizzare e semplificare l’esperienza utente di Windows, introducendo nuove applicazioni e rimuovendo quelle meno utilizzate o obsolete. Tuttavia, la decisione di eliminare WordPad ha colto di sorpresa molti, dato il suo lungo e storico legame con il sistema operativo Microsoft Windows.
Nella documentazione di supporto alle funzioni deprecate in Microsoft Windows infatti si legge:
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WordPad is no longer being updated and will be removed in a future release of Windows. We recommend Microsoft Word for rich text documents like .doc and .rtf and Windows Notepad for plain text documents like .tx
Microsoft
Come hanno preso gli utenti la decisione di Microsoft di rimuovere WordPad da Windows?
La comunità online ha avuto reazioni miste all’annuncio. Mentre alcuni hanno accolto la notizia con indifferenza, sottolineando che esistono molte alternative più potenti e versatili a WordPad, altri hanno espresso tristezza e nostalgia. Per molti, WordPad è stato il primo editor di testo con cui hanno avuto a che fare, e ha servito come strumento essenziale per la scrittura e la formattazione di base.
Quali sono le alternative a WordPad?
Con la rimozione di WordPad, gli utenti si troveranno di fronte alla necessità di cercare alternative. Microsoft Word, parte del pacchetto Office, è una soluzione ovvia, ma è a pagamento. Tuttavia, ci sono molte altre opzioni gratuite disponibili, come LibreOffice o Google Docs, che offrono funzionalità avanzate e sono facilmente accessibili.
Il futuro di WordPad
Sebbene Microsoft abbia annunciato la rimozione di WordPad, ci potrebbe essere una luce in fondo al tunnel. Prendendo spunto da quanto accaduto con MS Paint, che dopo l’annuncio della sua rimozione è stato poi reso disponibile sul Microsoft Store, c’è la speranza che WordPad possa avere un destino simile. Questo permetterebbe a chi lo desidera di continuare ad utilizzare l’applicazione scaricandola dallo store.
Un tuffo nel passato: la storia di WordPad
WordPad ha fatto la sua prima apparizione con Windows 95, sostituendo il precedente software “Microsoft Write“. Da allora, è stato un componente chiave di tutte le versioni successive di Windows. La sua interfaccia semplice e intuitiva lo ha reso popolare tra gli utenti che avevano bisogno di uno strumento di scrittura di base, senza le complicazioni delle funzionalità avanzate offerte da software più sofisticati come Microsoft Word.
Nel corso degli anni, WordPad ha subito diverse modifiche e aggiornamenti, ma ha sempre mantenuto la sua essenza di base. Ha offerto agli utenti la possibilità di formattare il testo, inserire immagini e salvare documenti in vari formati, tra cui .doc, .rtf e .txt.
Curiosità varie su Microsoft WordPad
- Nonostante la sua semplicità, WordPad supportava una varietà di formati di file, rendendolo uno strumento versatile per la creazione e la modifica di documenti.
- A differenza di Notepad, un altro editor di testo di Windows, WordPad permetteva una formattazione del testo più avanzata, come l’inserimento di elenchi puntati, la modifica dello stile dei paragrafi e l’inserimento di immagini.
- WordPad è stato uno dei pochi software che ha resistito al test del tempo, rimanendo praticamente invariato in termini di design e funzionalità per oltre due decenni.