La voce gira già da molto tempo: Netflix vuole impedire agli utenti di usare abbonamenti condivisi. Perché? Cosa c’è da sapere a riguardo? Come cambieranno le cose per gli abbonati alla nota piattaforma di streaming? Rispondere a queste domande non è semplice perché la stessa Netflix, ad oggi, ha ancora le idee un po’ confuse. Le informazioni sono poche e provengono per lo più da indiscrezioni e comunicazioni interne. Capiamoci, la decisione di Netflix di eliminare la possibilità di condividere un abbonamento è certa. Quello che non si sa ancora è come e quando ciò accadrà e se ciò comporterà una diminuzione dei prezzi (cosa che già sta avvenendo in alcuni paesi). In questo articolo cerchiamo di fare il punto e di capire un po’ meglio come potrebbero cambiare le cose per gli abbonati Netflix.
Perché Netflix vuole impedire gli abbonamenti condivisi? Quando entreranno in vigore le nuove regole sulla condivisione degli account?
La verità è che Netflix sta perdendo utenti e sta correndo ai ripari anche abbassando i prezzi dei suoi abbonamenti. Dopo la nascita di nuove piattaforme di streaming (come Disney Plus e Paramount Plus) il mercato dei video on demand è sempre più affollato e Netflix ha registrato un calo significativo nel numero degli abbonati. Il giro di vite sulla condivisione degli account fra più persone era dunque necessaria e già se ne parlava nel 2022.
Nei primi giorni del 2023 poi le voci si sono fatte sempre più insistenti e Netflix stessa ha annunciato ai suoi azionisti la decisione di bloccare la pratica degli abbonamenti condivisi.
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Spiegato in parole povere a breve non sarà più possibile usare un unico account Netflix condiviso fra più persone a meno che non si abiti nella stessa casa dell’abbonato principale o pagando un extra. Notizie certe e valide in tutto il mondo al momento non ce ne sono. Netflix ha avviato un esperimento in alcuni paesi (Canada, Portogallo, Spagna e Nuova Zelanda) dove da qualche settimana gli utenti hanno maggiore controllo sul proprio account. Netflix stessa ha spiegato in un post cosa cambierà per gli utenti che usano account condivisi. Da qualche giorno in Spagna, Portogallo, Nuova Zelanda e Canada è infatti possibile
- indicare una località di residenza principale;
- controllare l’elenco dei dispositivi che possono usare l’account;
- trasferire un profilo da un account a un altro (in modo da non perdere le preferenze e lo storico dei titoli visti);
- continuare a guardare Netflix anche mentre si è in viaggio;
- aggiungere fino a 2 persone extra (non conviventi nella stessa abitazione) pagando un extra di circa 8 dollari ad utente.
Quando sarà esteso questo esperimento a tutto il mondo? Una data ufficiale ancora non è stata comunicata ma presumibilmente ciò avverrà a breve, forse entro la metà del 2023.
Netflix: addio condivisione di password. A breve ogni utente dovrà avere il proprio account.
Ricapitolando: a breve non si potranno più condividere con amici o parenti le credenziali di accesso per vedere serie tv e film su Netflix. Ovviamente questa regola varrà anche per coloro che hanno acquistato abbonamenti condiviso in siti specializzati. Il principio è che può guardare Netflix con un solo abbonamento solo chi vive sotto lo stesso tetto insieme all’intestatario principale. Tutti i dispositivi non appartenenti a quello che Netflix definisce “nucleo familiare” saranno considerati sospetti e necessiteranno di un codice di sblocco recapitato all’utente principale.
Quando questo accadrà non si sa ancora con certezza ma potrebbe coincidere (e questa è una buona notizia) con un possibile abbassamento dei prezzi dei principali piani di abbonamento Netflix.
Netflix potrebbe abbassare i prezzi dei suoi abbonamenti.
Con l’introduzione delle nuove regole sulla condivisione delle password e incoraggiata dagli aumenti degli abbonamenti di altre piattaforme di streaming (come Amazon Prime Video) Netflix potrebbe abbassare il costo degli abbonamenti in alcuni paesi. A confermarlo è il sito techcrunch che in un articolo spiega come per cercare di contrastare la concorrenza delle altre piattaforme e per incoraggiare gli utenti a sottoscrivere nuovi abbonamenti Netflix abbia già provato a diminuire i prezzi in alcuni mercati (come Egitto, Malesia, Marocco, Vietnam, Equador).
La stessa cosa potrebbe accadere anche in altri paesi ma al momento non si hanno notizie ufficiali in merito.