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Twitter toglie la spunta blu al New York Times: la decisione di Elon Musk fa discutere

Pubblicato da Fabio Ambrosi il 04/04/2023 - 22:58
Twitter toglie la spunta blu all'account del New York Times

Il New York Times perde la sua spunta blu su Twitter dopo aver deciso di non pagare per il servizio Twitter Blue. Elon Musk difende la sua decisione, ma non tutti sono d’accordo. Anche la Casa Bianca potrebbe essere coinvolta nella controversia. A seguito delle nuove regole di Twitter, il New York Times ha perso la sua spunta blu, simbolo di account verificato, dopo aver deciso di non pagare per il servizio Twitter Blue. Questa decisione è stata presa a seguito dell’ultimatum di Elon Musk, proprietario del social media, che ha imposto agli utenti di pagare per mantenere la spunta blu. Musk sostiene che queste misure servano per evitare la creazione di account falsi.

Il New York Times perde la spunta blu su twitter: non ha pagato il nuovo servizio Twitter Blue
Il New York Times perde la spunta blu su twitter: non ha pagato il nuovo servizio Twitter Blue

Il New York Times perde la spunta blu su twitter per aver scelto di non pagare il servizio Twitter Blue

Il New York Times, uno dei più prestigiosi quotidiani americani con 54,9 milioni di follower su Twitter, ha deciso di non sottostare al nuovo regolamento e così ha perso la sua spunta blu. Musk ha difeso la sua controversa decisione, sostenendo che il pagamento per la spunta blu sia necessario per stringere le maglie della certificazione e fare in modo che per ottenerla servano un numero telefonico verificato e una carta di credito.

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Dopo il New York Times anche la Casa Bianca rischia di perdere la spunta blu su Twitter

Twitter, in passato, è stato inondato da account verificati ma falsi che fingevano di essere grandi aziende, personaggi famosi e persino lo stesso Musk. Con l’introduzione del piano di abbonamento Twitter Blue, che costa 8 dollari al mese o 84 all’anno o 11 al mese se acquistato tramite l’App Store di Apple, Musk spera di rendere la piattaforma più affidabile per giornalisti e attivisti.

Anche la Casa Bianca ha deciso di non pagare per la spunta blu e potrebbe essere la prossima “vittima” di Musk. Altre organizzazioni come Politico si sono schierate con il New York Times, mentre alcuni VIP come l’attore William Shatner e il giocatore della NFL Michael Thomas hanno dichiarato di non voler pagare per la spunta blu.

Le critiche a Elon Musk e il possibile futuro della spunta blu su Twitter

Elon Musk ha definito il New York Times “ipocrita” per aver deciso di non pagare per Twitter Blue pur vendendo abbonamenti al proprio giornale. Tuttavia, la differenza tra i due servizi è evidente: gli abbonati al New York Times hanno accesso a migliaia di articoli, mentre la spunta blu su Twitter non offre alcun vantaggio tangibile oltre a segnalare che l’utente ha pagato 8 dollari.

La spunta blu su Twitter, introdotta nel 2009, ha perso la sua originaria funzione di verifica dell’identità dell’utente. Con la controversia che coinvolge il New York Times e altre organizzazioni, la questione della spunta blu su Twitter è al centro del dibattito. La decisione di Elon Musk di far pagare gli utenti per mantenere la spunta blu potrebbe avere ripercussioni importanti sul futuro del social network e sulla sua credibilità come piattaforma per giornalisti, attivisti e personaggi pubblici.

Sebbene l’account principale del New York Times abbia perso la spunta blu, altri account affiliati al quotidiano come New York Times Arts, New York Times Games, New York Times Music e New York Times Books mantengono ancora il simbolo di certificazione. Questa situazione solleva ulteriori interrogativi sulla coerenza delle nuove politiche di Twitter e sul loro impatto sulla percezione del pubblico riguardo agli account verificati.

Le aziende e le organizzazioni che desiderano ottenere una spunta dorata, simbolo di un account aziendale verificato, dovranno sottoscrivere un abbonamento da 1.000 dollari al mese, più 50 dollari per ogni account affiliato. Queste cifre, ancora non confermate ufficialmente, rappresentano un ulteriore elemento di discussione e potrebbero influenzare le scelte di molte aziende e organizzazioni riguardo alla loro presenza su Twitter.

Possibili conseguenze e scenari futuri

La controversia riguardante la spunta blu di Twitter potrebbe portare a un ripensamento delle politiche del social network o addirittura a un esodo di utenti e organizzazioni verso altre piattaforme. È importante tenere d’occhio gli sviluppi futuri e valutare attentamente l’efficacia delle nuove regole di Twitter nel contrastare la proliferazione di account falsi e nel garantire un ambiente sicuro e affidabile per gli utenti.

La decisione di Twitter di togliere la spunta blu al New York Times ha sollevato un acceso dibattito sulle nuove politiche del social network e sul ruolo della spunta blu nel garantire l’autenticità degli account. Mentre Elon Musk difende la sua scelta, giornalisti, attivisti e personaggi pubblici manifestano il loro dissenso. Il futuro della spunta blu su Twitter è ancora incerto e dipenderà in gran parte dall’evoluzione della situazione e dalla risposta degli utenti e delle organizzazioni coinvolte.


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