Onlyfan vieterà i contenuti sessualmente espliciti dal prossimo ottobre. La cosa è abbastanza sensazionale perché è come dire che Instagram vieta agli utenti di fare selfie. Onlyfan nasce proprio per permettere alle persone di condividere foto e video prvati dietro la sottoscrizione di un abbonamento ed è molto usata da coloro che lavorano nel mondo del sesso (sexworkers appunto, fra cui note pornostar). Perché questa decisione? Cosa c’è dietro la scelta di bannare il sesso dai contenuti della nota app? Cerchiamo di capirlo con questo articolo.
Cos’è Onlyfan e cosa rende questa app così speciale
Prima di capire perché Onlyfan vieterà i contenuti sessualmente espliciti dal prossimo ottobre cerchiamo di capire cos’è questo social netowk dove, fino ad oggi, la censura sulle immagini non era presente. Onlyfan è un’applicazione per Android e iOs che permette agli utenti di condividere foto e video privati e intimi con i propri fan. Ciascun creator può decidere le modalità di sottoscrizione e stabilire il prezzo da pagare per accedere a contenuti Premium. Molto spesso questa app viene utilizzata da pornostar o sexworkers che vogliono offrire ai propri fan contenuti intimi. Non solo! Onlfyan è spesso usata anche da gente comune che vuole guadagnare mostrandosi in atteggiamenti ammiccanti.
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A rendere unica Onlyfan è il fatto che, fino ad oggi, non erano presenti censure e gli utenti potevano condividere qualsiasi tipo di immagine o video senza preoccuparsi di violare regole o di essere bannati. Questa libertà di convidisione era ciò che rendeva unica Onlyfan che, a differenza di Facebook o Instagram, permetteva la condivisione di conenuti sessualmente spliciti. Abbiamo usato intenzionalmente il passato perché le cose presto potrebbero cambiare perché govedì scorso è uscita la notizia che Onlyfan vieterà i contenuti sessualmente espliciti dal prossimo ottobre.
L’annunciò: onlyfan vieterà i contenuti sessualmente espliciti dal prossimo ottobre
L’annuncio è arrivato un po’ a sorpresa lo scorso giovedì 19 agosto 2021 ed è trapelato da diversi organi di informazione: onlyfan vieterà i contenuti sessualmente espliciti dal prossimo ottobre allinenando il social network alle regole di molti altri portali e applicazioni. La notizia ha fatto subito il giro del web e in molti hanno storto il muso (a partire dagli utenti che con questo social hanno guadagnato molti soldi). Fra questi la pornostar Gwen Adora che tenta di motivare la decisione di Onlyfan dando la colpa alle forti pressioni che le società bancarie e di credito stanno avendo dai detrattori del porno online:
La pressione dei siti anti-pornografia sulle società bancarie e di carte di credito sta costringendo a far fare ai siti per adulti salti mortali per continuare ad esistere.
Speaking of credit card companies – why is OnlyFans removing adult content when it made them who they are?
Pressure from anit-porn sites on banking and card companies are forcing them to make adult sites no through extra hoops to exist.https://t.co/CsNqg8h5bv
— Gwen Adora but the sfw version (@gwenisadorable) August 19, 2021
Dietro alla decisione di Onlyfan di vietare i conenuti sessualmente espliciti ci sarebbero le policy stringenti di colossi come Google, Facebook e delle società bancarie e di carte di cedito
Il fatto che Google e Facebook siano molti bacchettoni quando si parla di sesso non è una novità. Allo stesso modo molto rumore fece la decisione di alcune società bancarie e di carte di credito di tagliare i ponti con siti per adulti come Pornhub. La scelta di Onlyfan di banner il sesso dal social network sembra quindi avere motivazioni molto pratica ed economiche. Tuttavia questa app è famosa proprio per l’assenza di censura sui contenuti e questa decisione sta turbando i sogni di tutti queli utenti che del proprio corpo (a torto o a ragione) hanno fatto un business.
Dear Sex Workers,
The OnlyFans community would not be what it is today without you.
The policy change was necessary to secure banking and payment services to support you.
We are working around the clock to come up with solutions.#SexWorkIsWork
— OnlyFans (@OnlyFans) August 21, 2021
La stessa Onlyfan è consapevole delle conseguenze che una decisione potrà avere fra i suoi abbonati e in un twit dello scorso 21 gosto ha dichiarato:
La community di OnlyFans non sarebbe quella che è oggi senza di te.
L’aggiornamento delle regole era necessario per garantire i servizi bancari e di pagamento a supporto dell’utente.
Stiamo lavorando 24ore su 24 per trovare soluzioni.
In altre parole è la stessa Onlyfan a giusticare la messa al banno dei contenuti sessualmente espliciti per continuare ad usufruire dei servizi di pagamento offerto dalle società di carte di credito e bancarie.