Il Signore degli Anelli è un romanzo scritto a metà degli anni ’90 da J.R.R. Tolkien. Dal 2001 Peter Jackson ha portato sullo schermo le avventure di Frodo e dell’anello con tre film amati e apprezzata da pubblico e critica. Ora una serie tv racconterà quanto accaduto migliaia di anni prima. “Il Signore degli Anelli – Gli anelli del potere” è infatti una serie tv firmata Amazon Video che, attingendo alle appendici del Signore degli Anelli, mostrerà l’ascesa di Sauron, la caduta di Numenor e la forgiatura degli anelli. In pratica si cercherà di racconterà la seconda era della terra di mezzo.
I primi due episodi de “Il Signore degli Anelli – Gli anelli del potere”, la serie firmata Amazon Video, è ora disponibile
Venerdì 2 settembre 2022 sono stati pubblicati i primi due episodi de “Il Signore degli Anelli – Gli anelli del potere”, una serie tv firmata Amazon Video creata da J. D. Payne e Patrick McKay e ispirata dai romanzi di J.R.R. Tolkien. Ogni venerdì sarà rilasciata una nuova puntata per un totale di 8 episodi dalla durata di oltre un’ora. I fatti narrati sono quelli avvenuti migliaia di anni prima le avventure di Frodo Baggins (protagonista dei tre colossal firmati da Peter Jackson a partire dal 2001) e sono tratti dai romanzi di Tolkien (alle appendici del Signore degli Anelli in particolar modo). Vengono narrati molti avvenimento della seconda era (dall’ascesa di Sauron alla caduta di Numenor fino alla forgiatura degli anelli del potere).
Se vi state chiedendo quanto fedele sia la serie rispetto all’opera di Tolkien la risposta è complicata. C’è da dire che Amazon non ha i diritti per attingere all’intera bibliografia di Tolkien quindi sono state utilizzate prevalentemente le appendici. L’argomento è molto interessante e se volete approfondire vi conviene ascoltare la recensione fatta da Paolo Nardi su Youtube dove i primi due episodi vengono analizzati nel dettaglio.
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La genesi del progetto: questione di diritti e l’intervento di Jeff Bezos (Amazon) in persona
Di una serie tv ispirata ai romanzi di Tolkien si parla già da diverso tempo. Nel 2017, dopo che furono risolti questioni legali per la gestione dei diritti sui romanzi di Tolkien (il contenzioso era fra la Warner Bros e gli ereditieri) alcune piattaforme (Netflix, Amazon e HBO) si fecero avanti per iniziare il progetto di un adattamento per il piccolo schermo de Il Signore degli Anelli. Nella trattativa intervenne anche Jeff Bezos in persona (CEO di Amazon e appassionato di fantasy) e l’accordo fu siglato nel novembre del 2017 stabilendo una cifra di circa 250 milioni di dollari solo per i diritti delle appendici. Molti erano scettici e consideravano l’investimento di Bezos una follia.
Inizialmente si pensò di coinvolgere anche Peter Jackson e la Weta Digital nella produzione della serie ma tutto naufragò (la sezione di Wikipedia dedicata alla serie de il Signore degli Anelli spiega bene le varie fasi della produzione della serie firmata Amazon). La prima stagione è composta da 8 episodi che saranno pubblicati ogni venerdì in contemporanea mondiale.
Il Signore degli Anelli – Gli anelli del potere – l’accoglienza per la serie Amazon è stata positiva in tutto il mondo
Molti erano scettici e preoccupati: quando un capolavoro del fantasy viene trattato e adattato per un altro media la paura diffusa (e comprensibile) è che se ne modifichi l’essenza e se ne snaturi l’idea originale. Fortunatamente ciò non sembra essere accaduto con Il Signore degli Anelli. L’adattamento in serie tv firmata Amazon è stato fatto coinvolgendo nella produzione studiosi di Tolkien (la Tolkien Estate) ed esperti di Arda (il mondo fantastico in cui sono ambientate le storie). Pare che fosse parte dell’accordo sui diritti la clausola di non modificare troppo i romanzi.
La serie (almeno stando a quello che è stato pubblicato fino ad ora) è girata e scritta molto bene. Ottimi gli effetti speciali funzionali alla narrazione (come dovrebbe essere). La colonna sonora è vagamente ispirata ai film di Peter Jackson anche se priva di una forte identità sonora. In generale in tutto il mondo si sono registrati commenti per lo più positivi con solo qualche critica alla caratterizzazione del personaggio di Galadriel (di fatto protagonista della prima stagione).