I giapponesi sono famosi per le loro stravaganze tecnologiche e questa, sicuramente, può entrare nella top 10 delle trovate più curiose e bizzarre. A Tokyo, infatti, sono stati installati bagni pubblici trasparenti che permettono ai passanti di sbirciare al loro interno. Perché? Che utilità può avere una toilette pubblica con le pareti trasparenti? Per quanto strana e bizzarra possa sembrarel’installazione ha un senso e ha a che fare con due caratteristiche tipiche di questi luoghi (o non luoghi come li definirebbero gli antropologi)
Le pareti trasparenti sono realizzate con vetri colorati molto speciali
A Tokyo, per poter vedere dal vivo i bagni pubblici trasparenti, occorre andare nel quartiere Shibuya. Shibuya è una zona ricca di centri commerciali e dove la qualità della vita notturna è particolarmente rinomata. Mentre si fa shopping o si frequentano locali di sera può sorgere l’esigenza di andare in bagno. Chi ha questa esigenze è interessato a conoscere due cose: 1) se il gabinetto è libero; 2) se è pulito. Proprio per permettere a tutti di rispondere velocemente a queste due domande è nata l’idea di usare dei vetri colorati come pareti dei bagni pubblici.
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Tokyo: come funzionano i bagni pubblici trasparenti?
Ma perché a Tokyo questi bagni pubblici sono stati pensati con pareti trasparenti? Addio privacy? Non proprio. Come si diceva chi deve andare in bagno è interessato a sapere se la toliette è occupata e se è sufficientemente pulita. L’aver realizzato la struttura con vetri colorati e trasparenti aiuta gli utenti a rispondere ad entrambe le domande.
Quando il bagno è occupato i vetri che compongono le pareti diventano più opachi garantendo così la tanto auspicata privacy. Quando invece la cabina si libera i vetri tornano ad essere completamente trasparenti permettendo così di verificare, da fuori, il livello di pulizia del bagno.
Shigeru Ban: “grazie alle ultime tecnologie il vetro diventa opaco quando il bagno è occupato”
A progettare i bagni trasparenti di Tokyo l’architetto Shigeru Ban che ha così spiegato il perché di questa iniziativa:
“Ci sono due cose di cui ci preoccupiamo quando entriamo in un bagno pubblico, specialmente quelli situati in un parco: la prima è la pulizia e la secondo è se qualcuno è dentro. Utilizzando le ultime tecnologie disponibili il vetro esterno diventa opaco quando il bagno è occupato. Ciò consente agli utenti di controllare la pulizia e se qualcuno sta usando il wc dall’esterno. Di notte, la struttura illumina il parco come una bellissima lanterna”
Si trovano davanti a noi. Nel senso che sono più evoluti. Ma l’Italia è sempre ITALIA.