Come funziona l’interfaccia di Adobe After Effects? Chi ha già dimestichezza con i prodotti Adobe (Photoshop o Premiere) non avrà alcuna difficoltà a capire come funziona l’interfaccia di After Effects. Per chi si avvicina per la prima volta al mondo Adobe in questa lezione vedremo in che modo vengono organizzati i vari strumenti e come sia possibile personalizzare l’area di lavoro secondo le proprie necessità. Nel corso di montaggio video con Adobe Premiere Pro abbiamo dedicato un paio di tutorial all’interfaccia di Adobe Premiere Pro. Se quando si monta un video avere tutto sotto controllo è importante lo è ancora di più quando si lavora a progetti grafici o ad effetti speciali. L’ordine, lo raccomanderò fino alla nausea, è la prima condizione per evitare di avere problemi in futuro.
Come è organizzata l’interfaccia di After Effects?
Come in tutti i prodotti Adobe anche in After Effects l’interfaccia è organizzata in pannelli. Ogni pannello ospita uno o più strumenti raggruppati per tipologia di utilizzo. Esiste, ad esempio, un pannello che ospita tutti gli effetti che si possono applicare, un pannello che ospita la timeline, un pannello che ospita i file di progetto e così via. È impossibile elencare in questa sede tutti i pannelli presenti in After Effects. A mano a mano che procederemo nel corseo e nei video tutorial impareremo ad usarli nel dettagli. A grandi linee però è possibile distinguere 5 macro aree che sono ben visibili appena si avvia il software. Vediamole!
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- Il pannello progetto: come in Premiere anche qui il pannello progetto ospita tutti i media e le composizioni a cui si sta lavorando. È possibile organizzare il materiale in cartelle (anzi, è raccomandato farlo) e da qui è possibile importare il materiale (facendo doppio click nello spazio vuoto).
- Il pannello composizione: a differenza di Adobe Premiere qui non esistono monitor di anteprima e Programma. Il risultato del nostro lavoro verrà visualizzato in quest’area. Appena avviato After Effects, dal momento che non è ancora stata creata una composizione il pannello composizione ha due grandi bottoni che ci permettono di iniziare il nostro lavoro (ne parleremo più avanti).
- Il pannello dei livelli. In After Effects in realtà non esistono timeline ma composizioni. In quest’area andremo ad organizzare il materiale in livelli. Il 50% delle cose viene fatto in questo pannello di cui avremo modo di parlare nel dettaglio più avanti.
- La barra superiore. Quest’area ha diversi bottoni e le funzioni qui presenti cambiano in base allo strumento che si sta utilizzando.
- La barra laterale. In quest’area troviamo molti pannelli (ad esempio il pannello effetti). I pannelli sono “collassati” in tab. Per espanderli basta cliccare con il mouse sopra al nome.
Gli spazi di lavoro in After Effects
Esistono molti spazi di lavoro già configurati in After Effects. Ogni spazio di lavoro ha lo scopo di raggruppare i pannelli più utili per svolgere determinati compiti. Ad esempio lo spazio di lavoro chiamato “Effetti” aprirà i pannelli che hanno a che fare con la gestione degli effetti. Lo spazio di lavoro “Animazione” aprirà i pannelli che riguardano le animazioni e così via. Come abbiamo già visto quando abbiamo parlato degli spazi di lavoro in Adobe Premiere Pro (il concetto è lo stesso) le aree possono essere personalizzate, salvate e ripristinate. Tutto avviene nel menu “Finestra”
Se si modifica uno spazio di lavoro e si vuole ripristinare l’interfaccia allo stato di default basta andare sul menu Finestra > Spazio di Lavoro > Ripristina Layout salvato di [nome dello spazio in cui ci si trova]
Se lo si desidera i pannelli possono anche essere disancorati e spostati su un secondo monitor. Per farlo basta cliccare sulle opzioni del pannello e scegliere la voce “disancora pannello”
Più esempi su come gestire e organizzare l’interfaccia di Adobe After Effects saranno fatti nel video tutorial associato a questa lezione.