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Cos’è la risoluzione di un video?

Pubblicato da Fabio Ambrosi il 29/08/2024 - 17:56
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Cos’è e cosa si intende per “Risoluzione di un video”? Sentiamo spesso parlare di video (o di televisore) “Full HD” o “4k” ma cosa significa? In questo capitolo del corso di montaggio video con Adobe Premiere Pro parleremo proprio della risoluzione.

La risoluzione di un video è la sua grandezza e indica il numero di pixel da cui è composta un’immagine.

Il concetto di “Risoluzione video” è molto importante non solo per un video editor ma anche per tutti coloro che hanno a che fare, a vario titolo, con le immagini digitali. Un video (ma anche una fotografia digitale) ha delle caratteristiche molto importanti (degli attributi che lo descrivono).Ciò che caratterizza un video in particolare è:

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  • La grandezza del fotogramma (risoluzione), misurata in pixel
  • Il numero di fotogrammi per secondo (fps)
  • Il tipo di scansione. 

Il frame (o fotogramma) e la risoluzione

In Italiano possiamo tradurre la parola frame con “fotogramma”. Detto semplicemente il frame è il contenitore che ospita le nostre immagini.  Come ogni contenitore anche il frame ha una grandezza. Questa grandezza (espressa in pixel) determina la risoluzione del nostro video.

Quando lavoriamo delle immagini dobbiamo sempre sapere cosa stiamo lavorando. Se un cliente viene da noi con un video girato con una bassa risoluzione (quindi con un basso numero di pixel) sappiamo già che il risultato non sarà di grande qualità. Allo stesso modo quando andiamo dal cliente con il lavoro finito dobbiamo assicurarci di consegnare un prodotto che abbiamo la migliore qualità possibile (quindi la migliore risoluzione possibile).

Sintetizzando molto possiamo dire che la risoluzione indica la grandezza (espressa in pixel) del fotogramma. La grande si descrive in numero di pixel orizzontali X numero di pixel verticali. Dire che un video ha una risoluzione di 1920×1080 vuol dire che il video è composto da 1980 pixel in orizzontale e da 1080 pixel in verticale. Per semplificare le cose si usano delle sigle che descrivono alcune risoluzioni standard: nel caso dell’esempio appena fatto diremo che abbiamo a che fare con una risoluzione video Full HD.

Principali risoluzioni video oggi presenti sul mercato broadcast

Quando parliamo di risoluzione video lo facciamo riferendoci alla grandezza del frame espressa in pixel. Tale grandezza è una convenzione: teoricamente potremmo fare un filmato di qualsiasi dimensione. Tuttavia l’industria broadcast ha stabilito delle regole e delle risoluzioni standard. Ecco le più importanti e diffuse.

Principali risoluzioni video broadcast
Alcune fra le risoluzioni video più utilizzate oggi nel mercato broadcast.
  • 4K – 409642160 Come potete vedere dall’immagine qui sopra un video in 4K ha una risoluzione importante. Un video prodotto in 4k sicuramente avrà una qualità ottima ma attenzione!!! Come vedremo fra qualche capitolo poter girare e lavorare un filmato in 4k richiede un’attrezzatura adeguata, a meno che non si voglia passare intere ore ad imprecare contro la tecnologia 🙂
  • Full HD – 1920×1080 È sicuramente il formato oggi più diffuso, un ottimo compromesso fra qualità e prestazioni in fase di lavorazione. Ormai tutti hanno in casa un dispositivo in grado di gestire contenuti multimediali in Full HD e anche sul web questa risoluzione sta prendendo piede.
  • HDTV 1280×720 Chiamata anche HD Ready è la risoluzione più diffusa in rete. Un video in 720p (vedremo più avanti il significato della lettera “p”) garantisce una buona qualità e un’ottima esperienza di fruizione da parte degli utenti del web.
  • Obsoleti – Altri standard (come il PAL o l’NTSC) sono ormai obsoleti e poco utilizzati.

Altri tipi di risoluzione: il problema dei dispositivi mobili e la flessibilità del web

Come detto le risoluzioni video appena elencate sono solo delle convenzioni e non sono regole inviolabili. L’avanzamento tecnologico e nuove piattaforme possono introdurre nuovi standard. I Reels di Instagram, ad esempio, preferiscono una risoluzione verticale di 1080×1920 (i famosi video verticali in 9:16). Chi fa proiezioni sui monumenti o chi lavora con max schermi per concerti o trasmissioni televisive può incontrare risoluzioni ancora più strane. Ecco perché quando si inizia a lavorare a un nuovo progetto è bene domandarsi:

  • Quale risoluzione hanno i file sorgente (i video) che devo lavorare?
  • A quale risoluzione devo esportare il video finale?
  • Dove verrà distribuito il video che andrò ad esportare?

Farsi (e fare al cliente) queste domande ci eviterà di avere grandi problemi in seguito.

Quando condivido una foto su Instagram, qual è la risoluzione dell’immagine?

Quali sono i requisiti per i video da caricare su IGTV?

Risoluzioni video consigliate per youtube e prodotti google

Nel prossimo capitolo vedremo un’altra caratteristica importantissima dei contenuti multimediali: il numero di fotogrammi per secondo (fps).


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