In questa lezione del corso base di montaggio video con Adobe Premiere Pro parliamo di scansione dei fotogrammi video e scoprire la differenza fra scansione interlacciata e progressiva. Tutti i montatori video – indipendentemente dal software di editing su cui lavorano – devono decidere come impostare la scansione del fotogramma video. Ma di cosa stiamo parlando esattamente? Quando abbiamo detto che un video è una successione di immagini nel tempo abbiamo detto una cosa non sempre vera: fino a qualche anno fa la singola immagine veniva “spezzettata”
Il video qui sopra illustra molto bene le principali differenze visive fra un video a scansione progressiva e un video a scansione interlacciata. Un video progressivo altro non è che un video in cui i fotogrammi vengono fatti scorrere uno dopo l’altro per intero, come tante fotografie fatte scorrere rapidamente una dopo l’altra. Un video interlacciato invece è composto sempre da fotogrammi ma invece di essere riprodotti per intero vengono suddivisi in righe orizzontali (chiamati campi) che, alternandosi rapidamente, compongono il filmato.
La scansione del fotogramma di un video oggi giorno è quasi sempre progressiva, raramente si adopera ancora la modalità interlacciata.
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Scansione del fotogramma interlacciata o progressiva?
Quando devo montare o girare un video cosa uso? La scansione del fotogramma video progressiva o interlacciata? Risposta rapida: girate e montate sempre in progressivo. Se un cliente avesse esigente particolari sarà lui a indicarvi di usare una scansione interlacciata.
Nel prossimo capitolo del corso base di montaggio video con Adobe Premier Pro vedremo quale hardware acquistare o procurarci per editare i nostri contenuti multimediali.
Storia della Scansione: Interlacciata e Progressiva
La storia della scansione del fotogramma video è strettamente legata all’evoluzione della tecnologia televisiva e cinematografica. Comprendere questa storia ci aiuta a capire come siamo arrivati alle moderne tecniche di scansione e perché certe tecnologie sono state sviluppate.
Le Origini della Scansione del fotogramma video Interlacciata
La scansione interlacciata è nata negli anni ’30 con l’avvento della televisione. All’epoca, le tecnologie erano limitate e la banda disponibile per trasmettere i segnali video era piuttosto ridotta. La soluzione a questo problema venne trovata nel concetto di scansione interlacciata. Invece di trasmettere un’intera immagine video per ogni fotogramma, l’immagine veniva suddivisa in due campi: uno contenente le righe dispari e l’altro quelle pari. Questi campi venivano poi trasmessi uno dopo l’altro e ricombinati sullo schermo per formare l’immagine completa. Questa tecnica permetteva di ridurre l’uso della larghezza di banda necessaria, mantenendo una buona qualità dell’immagine percepita.
Per decenni, la scansione interlacciata è stata lo standard per la televisione analogica, utilizzata in tutto il mondo. Tuttavia, con il passare del tempo, i limiti di questa tecnologia sono diventati sempre più evidenti, soprattutto con l’introduzione dei display digitali e delle tecnologie di alta definizione (HD). Le linee orizzontali di scansione interlacciata, infatti, potevano generare sfarfallii e artefatti visivi, specialmente durante le riprese di oggetti in rapido movimento.
L’Avvento della Scansione Progressiva
La scansione progressiva è emersa come una risposta naturale ai limiti della tecnologia interlacciata. Con questa tecnica, ogni fotogramma viene visualizzato per intero, senza essere suddiviso in campi. Questo approccio offre una qualità d’immagine superiore, senza sfarfallii e con una maggiore fedeltà nei dettagli, particolarmente evidente nei display moderni come quelli LCD, LED e OLED.
La diffusione della scansione progressiva è iniziata con l’avvento dei formati video digitali e delle trasmissioni in alta definizione (HD). Le prime telecamere digitali e i sistemi di editing video iniziarono ad adottare il formato progressivo, consentendo una qualità dell’immagine molto più nitida e stabile, particolarmente apprezzata nel cinema digitale e nelle produzioni televisive di alta qualità.
Oggi, la scansione progressiva è diventata lo standard per la maggior parte delle applicazioni video, sia professionali che amatoriali. La transizione verso questa tecnologia è stata favorita dall’evoluzione delle capacità di elaborazione dei computer e dalla diffusione dei display ad alta definizione, che beneficiano notevolmente della chiarezza e della precisione offerte dalla scansione progressiva.
Il Declino della Scansione Interlacciata
Nonostante la sua lunga storia, la scansione interlacciata è ormai quasi completamente scomparsa, soppiantata dalle tecnologie progressive. Tuttavia, ci sono ancora alcune applicazioni specifiche, come le trasmissioni televisive in aree con infrastrutture obsolete o per motivi di compatibilità con vecchi sistemi, in cui la scansione interlacciata viene utilizzata.
