Quando navigate in rete vi site mai chiesti a chi appartengono? Chi è il proprietario di un sito internet? Come fare per capire chi c’è dietro il sito internet che state visitando? La domanda può sembrare ingenua ma, spesso, è utile sapere chi è il publisher (l’editore) che pubblica i contenuti che leggiamo ogni giorno in rete. Il tema è ancora più interessante se parliamo di Fake News. Quando si legge una notizia su internet è bene chiedersi: chi me lo dice? Chi sei tu per darmi questa informazione? Sei attendibile? A volte è difficilissimo capire chi c’è dietro un sito internet e il GDPR (la legge sulla privacy) impedisce di avere tutte le informazioni. La buona notizia però è che si può provare a consulatare i registri pubblici dei domini per scoprire a chi appartiene e chi è il proprietario di un sito internet. Facciamo chiarezza.
Nomi a dominio: l’indirizzo di un sito internet
Prima di scoprire come fare per capire a chi appartiene e chi è il proprietario di un sito internet occorre comprendere cosa si intende per nome a dominio (o dominio). Semplificando molto un dominio web è l’indirizzo di un sito internet. Ad esempio: fabioambrosi.it è il nome a dominio del sito internet che stai visitando in questo momento. È il biglietto da visita di una pagina web e lo utilizziamo tutti i giorni quando digitiaamo l’indirizzo di un sito che vogliamo visitare. Registrare un nome a dominio è molto semplice (ed economico): basta andare su un register (una società autorizzata a registrare i domini), fornire i propri documenti e scegliere un nome da utilizzare.
Potrebbe interessarti anche
Nel corso online di informatica e nuove tecnologie abbiamo parlato di server, indirizzi ip e server DNS. Abbiamo detto, quando abbiamo visto cosa accade quando visitiamo un sito internet, che un server è un computer molto speciale che eroga servizi, come una pagina web. Abbiamo detto che l’indirizzo IP è l’equivalente del nostro indirizzo di casa e permette di indentificare un dispositivo (compresi i server) nel mare di internet. Infine i server DNS sono degli elenchi telefonici che associano un nome a dominio a un indirizzo ip. Ad esempio sono i server DNS che ci permettono di digitare www.google.com invece di 216.58.209.36 (l’indirizzo IP di google.com). Quando registriamo un nome a dominio (ad esempio fabioambrosi.it) diamo i nostri documenti al register e ci assumiamo la reponsabilità di come utilizziamo il servizio. La registrazione si completa inserendo i nostri dati in un registro pubblico consultabile online.
Domini di primo, secondo e terzo livello. Cosa vuol dire?
Prima di vedere come fare per scoprire chi è il proprietario di un sito internet dobbiamo capire, sommariamente, la differenza fra dominio di primo, secondo e terzo livello. Facciamo un esempio pratico e vedrete che è tutto molto più semplice di come appare. Prendiamo il nome a dominio www.fabioambrosi.it. Ora guardate l’immagine.
Come potete vedere il nome a dominio può essere diviso in più parti. Le ultime lettere (il .it) rappresentano quello che viene chiamato dominio di primo livello. Altri esempi di dominio di primo livello sono .com .org .eu .info etc… Ogni dominio di primo livello viene gestito da un ente specifico. Per i domini .it l’ente responsabile è il Registro che mantiene gli elenchi dei registri pubblici dei nomi a dominio .it.
Un dominio di secondo livello invece è un dominio che include un nome qualsiasi (ad esempio fabioambrosi) seguito da un punto e dal nome del dominio di primo livello. fabioambrosi.it è quindi un esempio di dominio di secondo livello. Infine, se davanti al dominio di secondo livello, aggiungiamo un secondo nome (ad esempio www.fabioambrosi.it) parliamo di dominio di terzo livello. Semplice no?
Come scoprire chi è il proprietario di un sito internet consultando i registri pubblici
Dopo aver visto cos’è un nome a dominio e cosa sono i domini di primo, secondo e terzo livello, siamo ora pronti per vedere come fare per scoprire chi è il proprietario di un sito internet. Lo faremo consultnado proprio i registri pubblici, disponibili gratuitamente. Chiaramente potremmo andare sul sito internet di un ente che rilascia domini di primo livello e verificare lì ma questa strada è sicuramente scomoda. Le alternative valide sono due: una più semplice, adatta a tutti; un’altra più complessa e adatta gli smanettoni!
- La soluzione più semplice è consultare uno dei tanti siti internet che si trovano in rete che ci forniscono le informazioni dettagliate dei nomi a domini, recuperate dai registri pubblici. Un esempio è il servizio offerto dal sito https://whois.domaintools.com/
- La soluzione per gli smanettoni è utilizzare un comando semplice da riga di comando. Basta aprire un terminale e digitare whois nomedeldominio.xx.
La soluzione per gli smanettoni è semplice per gli smanettoni ma poco pratica per i poco esperti! Per completezza diremo che è necessario accedere alla riga di comando (terminale), installare il comando whois (su sistemi Debian come Ubuntu digitare sudo apt-get install whois) e digitare il comando whois seguito dal nome a dominio che si vuole verificare.
La strada più semplice, adatta a tutti, è utilizzare un sito internet gratuito come whois.domaintools.com che permette di interrogare i registri con pochi passaggi (gratuiti!)
Come detto in precedenza le leggi sulla privacy e il GDPR negli ultimi anni ha impedito ai registri di fornire i nomi completi dei proprietari dei siti internet. Spesso, soprattutto con siti pubblici, viene indicato il nome della società che gestisce il sito.