E così Twitter continua a far parlare di sé con l’ultima decisione di mettere i bastoni fra le ruote ai meteorologi. Da aprile infatti, Twitter ha introdotto nuove restrizioni per l’utilizzo delle sue API gratuite, con un massimo di 1.500 tweet automatici al mese. Questo limite potrebbe ostacolare la capacità dei meteorologi di avvisare tempestivamente il pubblico sulle situazioni di pericolo legate al maltempo, come tornado, alluvioni improvvise e temporali. In particolare, il National Weather Service (NWS) degli Stati Uniti, che utilizza bot per comunicare l’arrivo di eventi atmosferici estremi, potrebbe essere colpito da queste limitazioni.
Questi tweet automatici sono attivi dal 2014 ma ora il NWS potrebbe essere costretto a condividere manualmente gli avvisi, riducendo la frequenza delle notifiche. Inoltre, il piano Enterprise di Twitter, che elimina le limitazioni, ha un costo elevato di 42.000 dollari al mese, rendendolo inaccessibile per il NWS. L’ente meteorologico consiglia quindi di utilizzare altre fonti di informazione, come televisione, radio e app.
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La nuova politica di Twitter per bloccare o limitare i bot che pubblicano in automatico
Ma Twitter non ha deciso di bloccare o limitare solo i bot del NWS. La nuova politica del social network di Elon Musk riguarda anche gli avvisi sugli tsunami, che saranno anch’essi limitati a causa delle restrizioni sui tweet automatici. Gli account del NWS continueranno a fornire aggiornamenti generali, ma il servizio sottolinea l’importanza di avere a disposizione più fonti per ricevere informazioni e allarmi meteorologici.
Questa decisione di Twitter ha sollevato preoccupazioni riguardo all’impatto che tali cambiamenti potrebbero avere sulla sicurezza pubblica. In passato, il social network è stato una piattaforma fondamentale per la comunicazione tra meteorologi, soccorritori e funzionari pubblici durante catastrofi naturali ed emergenze.
Non è ancora chiaro come i meteorologi si adatteranno ai nuovi limiti imposti da Twitter. Alcuni si chiedono se i 122 uffici di previsione del NWS in tutto il paese avranno il personale necessario per condividere manualmente ogni avviso di maltempo. Durante l’episodio di tornado del 5-6 aprile, l’ufficio di previsione di Jackson (Mississippi) ha condiviso 64 tweet automatici in poche ore, mentre la sede di St. Louis (Missouri) ne ha pubblicati oltre 60 solo il 5 aprile.
Secondo Daryl Herzmann, analista di sistemi presso l’Iowa State University, condividere manualmente così tanti avvisi meteorologici sarebbe un compito gravoso. Herzmann gestisce l’Iowa Environmental Mesonet, un deposito di dati meteorologici ambientali utilizzato da meteorologi in tutto il paese e che supporta numerosi feed Twitter automatizzati.
Il nuovo limite di tweet imposto da Twitter potrebbe ostacolare la capacità dei meteorologi di avvisare tempestivamente il pubblico sulle situazioni di pericolo legate al maltempo. L’ente meteorologico consiglia quindi di utilizzare altre fonti di informazione, come televisione, radio e app, per garantire la