La notizia è di queste ore: gli USA convocano i principali influencer di TikTok per istruirli su come informare i loro follower. Una scelta simile tuttavia non deve stupire più di tanto: la guerra, da sempre, passa anche tramite la propaganda e il comportamento del governo di Mosca (che sta censurando la stampa russa) ne è una chiara dimostrazione. A differenza dei conflitti del XIX° secolo però la propaganda al giorno d’oggi si fa anche – e sopratutto – tramite i social network. Da qui la decisione del governo degli Stati Uniti di usare gli influecer di TikTok per informare i cittadini.
il governo USA, i Russi e gli influencer di TikTok: la guerra e la propaganda nel 2022
La guerra, da sempre, non avviene solo sui campi da battaglia ma sfrutta anche la propaganda per veicolare messaggi e plasmare l’opinione pubblica. La situazione in Ucraina è drammatica con milioni di sfollati e migliaia di morti e fertii. Nessuno avrebe mai immagino che nel 2022 potesse esplodere un conflitto di tali proporzioni alle porte dell’Europa. Il governo di Mosca ha già messo il bavaglio alla stampa costringendo gli organi di informazione ad allinearsi alla propaganda governativa e l’occidente guarda inorridito le immagini diffuse sui principali social network. Non stupisce quindi l’iniziativa degli USA di convocano i principali influencer di TikTok per istruirli su come raccontare la guerra in Ucraina.
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La Russia fin dal 24 febbraio scorso, data d’inizio del conflitto in Ucraina, avrebbe pagato influencer per “informare” l’opinione pubblica. A riportarlo un articolo uscito su Vice che spiega come il Caremlino abbia usato un canale segreto di Telegram per coordinare la campagna con i tiktoker russi:
Un’indagine di VICE News ha scoperto una campagna coordinata per pagare gli influencer russi di TikTok per pubblicare video che promuovono narrazioni pro-Cremlino sulla guerra in Ucraina. Numerose campagne sono state coordinate in un canale Telegram segreto che indirizza questi influencer su cosa dire, dove prendere video, quali hashtag usare e quando pubblicare i contenuti.
Il governo USA convoca gli influecer di TokTok su Zoom: a presiedere l’incontro la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki
Stando a quanto riportato dal Washington Post, che per primo ha dato la notizia, l’incontro fra il governo USA e 30 fra i principali influencer di TikTok statunitensi si sarebbe tenuto giovedì 30 marzo 2022. La riunione, convocata su Zoom, è stata presieduta dalla portavoce della Casa Bianca Jen Psaki e da funzionari del Consiglio per la Sicurezza Nazionale. Ma cosa avrebbe detto il governo degli Stati Uniti ai tiktoker?
Stando a quanto si apprende i giovani influencer sarebbero stati istruiti su come informare i propri follower. Nella riunione il direttore della strategia digitale della Casa Bianca, Rob Flaherty, ha precisato:
Riconosciamo che questa è una strada di fondamentale importanza nel modo in cui il pubblico americano sta scoprendo le ultime novità quindi volevamo assicurarci che voi abbiate le ultime informazioni da una fonte autorevole .
Sempre il Washington Post ha ottenuto una registrazione integrale dell’incontro fra il governo USA e gli influencer di TikTok
La Russia coordina gli influencer su canali telegram segreti. Gli USA lo fanno pubblicamente.
Come si diceva la propaganda in tempi di guerra è normale. Non si può tuttavia non notare una differenza importante fra il modo di gestire l’informazione fra Russia a Satati Uniti. Il Caremlino ha coordinato i post degli influencer di TikTok in segreto, su canali telegram riservati. Lo ha fatto prima del 24 febbraio 2022 e ha successivamente emanato leggi restrittive sulla libertà di informazione. Gli USA, al contrario, hanno convocato gli influencer TikTok su Zoom e i contenuti dell’incontro sono subito stati resi pubblici.
@kahlilgreene The White House invited content creators to learn more about the crisis in Ukraine. #hiddenhistory #ukraine #blackcommunitytiktok ♬ original sound – Kahlil
In tempi difficili come quelli che stiamo vivendo sapere da dove vengono le immagini, i video e le notizie è di vitale importante. Sono le fonti a fare la differenza e in questo svolgono un ruolo di vitale importanza i giornalisti che, quotidianemente, filtrano l’enorme quantità di informazioni provenienti dall’Ucraine e tentano di spiegare al pubblico cosa sta accadendo.
