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X (Twitter) potrebbe diventare a pagamento e Twitter Circle sarà dismesso in ottobre

Pubblicato da Fabio Ambrosi il 25/09/2023 - 17:25
X (ex Twitter) potrebbe diventare a pagamento. Cosa sappiamo?

X (ex Twitter) potrebbe presto diventare a pagamento. Quello che è certo che dovremo dire addio a Twitter Circles. Cosa sta succedendo? Cerchiamo di fare un po’ di ordine. L’ex Twitter, ora X, sotto la guida di Elon Musk, potrebbe introdurre un abbonamento mensile, mirando a combattere i bot e a rivoluzionare l’esperienza degli utenti. Non solo. Dite addio Twitter Circles perché spariranno presto.

Elon Musk potrebbe rendere X (ex Twitter) a pagamento. Sicuramente Twitter Circles chiuderà in ottobre

L’evoluzione digitale non conosce sosta, e X, precedentemente Twitter, ne è un esempio lampante. La piattaforma, acquisita e rinominata da Elon Musk, sta vivendo una fase di profonde trasformazioni. Tra le novità, spiccano la chiusura di Twitter Circles e la possibilità di un accesso a pagamento, cambiamenti che stanno alimentando dibattiti e speculazioni tra gli utenti. X (Twitter) a pagamento? Forse sì.

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Elon Musk ha deciso di chiudere Twitter Circles

Twitter Circles, funzione che permetteva di raggruppare e condividere contenuti con un pubblico selezionato, verrà dismesso il 31 ottobre 2023. Lanciate nell’agosto 2022, queste liste offrivano un modo per personalizzare la condivisione dei post, ma hanno incontrato diversi problemi. Un bug significativo ha esposto i post privati, causando preoccupazioni sulla sicurezza e sulla privacy degli utenti. La decisione di chiudere questa funzione segna la fine di un esperimento che aveva l’obiettivo di rendere la piattaforma più versatile e personalizzabile.

Twitter (X) potrebbe diventare a pagamento?

L’idea di un Twitter a pagamento ha generato onde d’urto nella community di X. Elon Musk ha proposto l’introduzione di un micro abbonamento mensile, una mossa che mira a ridurre la presenza di bot e a incrementare la sicurezza. Questa potenziale innovazione rappresenta un cambiamento radicale per la piattaforma, che ha sempre garantito accesso gratuito ai suoi servizi base. La possibilità di un servizio a pagamento solleva interrogativi sulla natura democratica e aperta di X, alimentando discussioni su come questo possa influenzare l’interazione e la condivisione di informazioni online.

Le reazioni all’ipotesi di avere X (Twitter) a pagamento

La reazione degli utenti di fronte a queste novità è stata mista. Mentre alcuni temono che l’introduzione di un Twitter a pagamento possa erodere la libertà di informazione e creare disparità tra gli utenti altri vedono in questa strategia un’opportunità per elevare la qualità dei contenuti e combattere l’uso improprio della piattaforma. La decisione di Musk potrebbe inoltre innescare un effetto domino nel mondo dei social media, spingendo altre piattaforme a riconsiderare i loro modelli di business e ad esplorare l’ipotesi di servizi a pagamento.

La proposta di un Twitter a pagamento emerge in un contesto di sfide economiche per X. La piattaforma ha registrato una significativa perdita di introiti pubblicitari, con un calo del 59% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In questo scenario l’abbonamento mensile potrebbe rappresentare una nuova fonte di entrate contribuendo a bilanciare le perdite e a sostenere lo sviluppo futuro di X. Allo stesso tempo, la lotta contro i bot è diventata una priorità. La proliferazione di account automatizzati ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza e sull’integrità della piattaforma, rendendo necessarie misure decisive per proteggere gli utenti e mantenere la fiducia nella community.


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