Lo storico teatro di cabaret Zelig, che ha dato i natali all’omonima trasmissione televisiva e lanciato numerosi comici italiani, è a rischio fallimento dopo 37 anni di onorata carriera. Il tribunale ha avviato la procedura di liquidazione giudiziale delle società del gruppo SG, tra cui figura la ZMC che controlla il locale. Nel frattempo, Gino Vignali e Michele Mozzati, noti come Gino & Michele, insieme a Giancarlo Bozzo, hanno costituito una nuova società denominata Le-ZGo Studio e preso in affitto il locale per sei mesi, cercando di guadagnare tempo per trovare una soluzione stabile.
Zelig a rischio fallimento: l’appello di Gino e Michele, Enrico Bertolino e Dario Vergassola
In una lettera aperta, i tre hanno lanciato un appello ai numerosi comici che si sono esibiti sul palcoscenico dello Zelig nel corso degli anni, chiedendo loro di contribuire per salvare il locale dalla chiusura e dal fallimento. Tra i vari appelli, quello di Enrico Bertolino, uno dei comici usciti proprio da lì, che ha dichiarato all’agenzia ANSA:
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“La chiusura sarebbe un vero peccato, perché questo è proprio il momento in cui servirebbe di più la presenza forte della satira, politica e di costume. Ma in un Paese che non ha più un’opposizione, è normale che sparisca anche il cabaret, che è opposizione al potere, a qualunque potere di qualsiasi colore”.
Anche Dario Vergassola si è espresso commentando la notizia dello Zelig a rischio fallimento:
“Mi chiedo come si siano potuti accumulare tanti debiti gestendo un marchio così importante, riconoscibile e riconosciuto, richiamato anche in tv dall’omonimo show di grande successo. Non conosco le dinamiche interne ma spero proprio che anche questa volta si trovi rimedio, come in passato quando tanti di noi si autotassarono acquisendo delle quote. Speriamo che ora si tratti di un falso allarme”.
Lo Zelig: il locale di cabaret che ha lanciato i più grandi comici italiani
Lo Zelig, lo storico locale di viale Monza a Milano, è ora quindi a rischio fallimento. Il locale è un’icona del cabaret italiano, fondato nel 1986 a Milano come erede ideale del Derby, il capostipite di tutti i locali di cabaret. Situato in viale Monza, lo Zelig è stato un trampolino di lancio per molti comici e artisti che hanno poi raggiunto il successo a livello nazionale e internazionale.
Tra gli artisti che hanno calcato il palcoscenico dello Zelig nel corso degli anni, ricordiamo Paolo Rossi, Claudio Bisio, Bebo Storti, Silvio Orlando, Antonio Catania, Gigio Alberti, Lella Costa, Angela Finocchiaro e i musicisti Elio e le Storie Tese. Inoltre, il locale ha contribuito alla nascita di carriere di altri comici come Antonio Albanese, Aldo Giovanni e Giacomo, Gioele Dix, Gene Gnocchi, Maurizio Milani e Dario Vergassola.
Il successo dello Zelig (il locale di cabaret che ora è a rischio fallimento) ha portato alla creazione dell’omonima trasmissione televisiva, trasmessa su Italia 1 a partire dal 1996. Il programma, che ha cambiato titolo nel corso degli anni in Zelig, Zelig Off e Zelig Circus, ha visto la partecipazione di molti comici emersi dal locale milanese, contribuendo a diffondere il cabaret italiano a livello nazionale.
Tuttavia, oggi lo Zelig si trova in una situazione finanziaria critica, con debiti che ammontano a circa 34 milioni di euro. Nonostante la vendita del marchio Zelig a Rti per 6 milioni di euro a novembre 2022, il concordato non è andato a buon fine e sono finite in liquidazione giudiziale tutte le società di Smemoranda Group, oltre a Zelig anche Smemo 1979, Crazy Bell Agency, C’Art Group, Nava Design e Gut Distribution.
Di fronte a questa situazione, Gino & Michele e Giancarlo Bozzo hanno deciso di prendere in affitto il locale per sei mesi, fondando la nuova società Le-ZGo Studio con un capitale di 9 mila euro e un investimento complessivo di 18 mila euro. L’obiettivo è quello di trovare una soluzione stabile per salvare il locale e continuare la sua storia, che a maggio compirà 37 anni.
Per riuscire in questa impresa e salvare lo Zelig dal rischio fallimento, i tre fondatori chiedono il sostegno di tutti i comici e artisti che hanno contribuito al successo dello Zelig nel corso degli anni, sperando che la solidarietà e l’affetto per il locale possano fare la differenza. In un momento in cui il cabaret e la satira sono più importanti che mai, il salvataggio dello Zelig rappresenterebbe non solo la salvezza di un locale storico, ma anche la difesa di un patrimonio culturale e artistico che non può e non deve andare perduto.
